Mentre l'attesa cresce per l'arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, una curiosa polemica prende piede tra appassionati e addetti ai lavori: il famoso tatuaggio dello scudetto del Napoli che l’ex CT porta con orgoglio sull’avambraccio. Alle critiche tattico-progettuali si aggiunge questa questione più personale, ma non meno divisiva.
La critica di Michele Criscitiello
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e noto opinionista, non ha perso l'occasione per esprimere il suo punto di vista in merito. Sebbene approvi la scelta di Spalletti di dirigere la Vecchia Signora, Criscitiello è critico verso l'eccesso di sentimentalismo che porta stampato sulla pelle. “Spalletti ha sbagliato a farsi quel tatuaggio del Napoli: è un professionista, è giusto che abbia scelto la Juventus per ripartire ma quel tatuaggio stona,” ha commentato Criscitiello, sottolineando come sia in contrasto con la professionalità.
La reazione della nuova tifoseria
Il tatuaggio rappresenta un motivo di discussione anche per il rapporto con i nuovi tifosi juventini. Quale sarà la loro reazione di fronte a un simbolo così iconico e appartenente a una rivale storica? “Ora cosa succede? I tifosi juventini lo vedranno con quel tatuaggio del Napoli?" si chiede Criscitiello. La preoccupazione sembra fondata considerando le dinamiche di rivalità tra le squadre, paragonate alla presenza di un allenatore dell’Avellino con il simbolo della Salernitana, in mezzo alla tifoseria opposta.
