L'Inter è uscita sconfitta a Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain con un pesante passivo di cinque reti. Questa disfatta non è passata inosservata, tanto che persino il New York Times ha voluto approfondire l'accaduto intervistando uno dei protagonisti in maglia nerazzurra, Marcus Thuram.
L'analisi di Marcus Thuram
Non ha certo girato intorno al punto, Marcus Thuram. In un'intervista concessa in seguito alla disfatta, ha ammesso come "quello che è successo è quello che tutti hanno visto: abbiamo affrontato una grande squadra, la migliore squadra del mondo. Nulla ha funzionato per noi quel giorno. Tutto ha funzionato per loro. E abbiamo visto il risultato: cinque a zero".
Oltre il risultato: una stagione da incorniciare?
Tuttavia, Thuram non si è fermato al mero risultato. «Non credo che chi guarda il calcio ricorderà la nostra squadra nell'ultima partita», ha aggiunto, sottolineando come l'Inter abbia dato spettacolo anche contro Barcellona e Bayern Monaco. Il cammino in Champions League ha, secondo lui, portato alla squadra una crescita che non può essere dimenticata solo per l'ultimo passo falso.
Il richiamo a Giannis e Michael Jordan
Thuram cita poi un'intervista di Giannis Antetokoumpo, accostata alla parabola sportiva di Michael Jordan. «Ricordate, Giannis ha fatto l'intervista dicendo che Michael Jordan non ha fallito quando non ha vinto l'anello NBA», ha rammentato l'attaccante nerazzurro. Un concetto che va oltre il successo immediato, e che mette in luce il valore del percorso, dell'esperienza e del tentativo costante di migliorarsi. Un messaggio forte e chiaro: il fallimento non si misura solo con il mancato raggiungimento del trofeo.


