Ha fatto rumore, in casa Torino, la cessione lampo di Raoul Bellanova, passato all'Atalanta per 20 milioni di euro. Una trattativa inaspettata per i granata, come si evince dal duro sfogo di Paolo Vanoli in conferenza stampa.
Vanoli: "Non mi aspettavo la cessione di Bellanova"
"Non mi aspettavo assolutamente la cessione di Bellanova - ha riferito il tecnico del Torino alla vigilia del match contro l'Atalanta - non c'erano avvisaglie. Dopo il Milan è andato anche in conferenza stampa. Io continuerò comunque a fare il mio lavoro, non dobbiamo abbassare la testa davanti a una decisione che non mi compete. A volte si viene feriti, ma se ne esce più forti. Ho un gruppo unito e maturo, ma anche i ragazzi sono rimasti sorpresi. Ora, però, bisogna voltare pagina".
"Non mi piace la mediocrità"
"Quando una società vende un giocatore a mia insaputa è inutile cercare spiegazioni - ha proseguito Vanoli - non sono abituato a piangermi addosso e non sono d'accordo con questa cessione, ma alzo la testa e vado avanti. Ho parlato con il presidente e gli ho detto ciò che penso, non mi piace la mediocrità. Ho detto alla società di avere più coraggio e di tirare fuori tutte le potenzialità".
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