E’ la notizia di queste ultime ore: il Milan ha perso l’aereo per Doha, dove venerdì dovrà giocarsi la Supercoppa Italiana contro la Juventus. In realtà la vicenda è andata così: il volo era fermo a Londra, aveva già un’ora e mezza di ritardo sulla tabella di marcia, e i guasti al velivolo che si sono susseguiti erano impossibili da valutare tempestivamente. Questa incertezza rischiava di provocare un arrivo del Milan a destinazione in piena notte, tenendo conto della durata del viaggio (6 ore) e del fuso orario (+2 rispetto all’Italia). Per questo motivo il club rossonero ha deciso di posticipare la partenza di un giorno e fissarla per mercoledì 21 alle 15.
I maligni però, sono i primi a scatenarsi. Abbiamo dedotto 5 potenziali motivi della mancata partenza di Galliani & Co. per il Qatar.
[tps_title]La compagnia[/tps_title]
La compagnia aerea non era Emirates.
[tps_title]L’episodio[/tps_title]
Il volo era pilotato da Muntari.
[tps_title]I rivali[/tps_title]
Marotta ci ha visto lungo.
[tps_title]Il vero aereoplano[/tps_title]
Tutta la società dava per scontato che all’aereo pensasse Montella.
[tps_title]I precedenti[/tps_title]
L’aereo era un Charter utilizzato anche da molti club europei per gli spostamenti, quindi sicuramente non un parametro zero.
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