Alla vigilia della sfida che vedrà impegnato il suo Barcellona contro il Rayo Vallecano, Ronald Koeman è tornato sull’aggressione subita dopo il Clasico perso con il Real Madrid. Domenica sera all’uscita dal Camp Nou alcuni tifosi dei catalani hanno circondato la macchina del tecnico olandese, picchiando sul cofano e riempiendolo di insulti. Un episodio che l’ex difensore Orange ha etichettato come “mancanza di educazione”.
Koeman torna sull’aggressione subita
“Paura? C’era mia moglie accanto ma non abbiamo avuto paura. Ho pensato di uscire dall’auto ma me l’ha sconsigliato. C’è molta gente col telefono che non vede l’ora di filmarti mentre li affronti. Capisco che i tifosi non siano contenti ma non mi aspetto questo“. Ronald Koeman, alla vigilia della sfida col Rayo Vallecano, è tornato su quanto accaduto dopo il Clasico quando, all’uscita del Camp Nou, è stato vittima di un’imboscata da parte di alcuni tifosi blaugrana.
“Non credo ci sia una soluzione. È un problema sociale“, ha commentato l’olandese. “Si tratta di persone che hanno problemi di educazione perchè non sanno cosa sono le regole e i valori. Non è successo solo a me, forse con me hanno esagerato perchè hanno individuato nel sottoscritto il colpevole, ma sono cose che non dovrebbero ripetersi. Hanno aggredito in passato anche Puyol, succede in tutto il mondo. Andare via? Non mi piace che accadano queste cose ma la gente è cosciente che stiamo migliorando, c’è qualcosa di cui essere contenti. Ma sono abbastanza grande per sapere come funziona e voglio godermi quello che mi resta, che siano otto anni, un anno, sei mesi o poche settimane“.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}“Gli allenatori se la passano male? Dipende da risultati, soprattutti nei grandi club“, prosegue il tecnico olandese. “Ancelotti sa gestire questa pressione, ne abbiamo parlato e mi ha incoraggiato“, ha concluso il tecnico olandese, la cui avventura al Barcellona sembra essere già arrivata ai titoli di coda.
