Quelli che “Italia, non ti lascio”…
La serie C, però, è ricca anche di stranieri che in Italia hanno già vestito maglie più blasonate e che, dall’Italia, non hanno voglia di andar via. È il caso dell’esterno argentino Mario Alberto Santana, 37 anni a dicembre, 7 caps e un gol con l’Albiceleste, 14 campionati in serie A con Venezia, Chievo, Palermo, Napoli, Cesena, Torino, Genoa e soprattutto Fiorentina, oggi dopo due stagioni e mezzo capitano della Pro Patria (lo scorso anno “scudettata” in serie D). A Busto, in una società con quella storia lì, con una maglia con quella storia lì, pendono dalle sue giocate.
Circa 300 presenze tra A e B, una ventina di gol in A (con le maglie di Treviso, Fiorentina, Parma e Siena), 35 anni appena compiuti e la “bomberata” del 2008 da fidanzato della Canalis (“Non ero più un calciatore, ero solo lo stallone di Elisabetta” ha commentato anni dopo in un’intervista): Monza è pronta ad accogliere Reginaldo Ferreira da Silva.
Piccolo extra serie D: l’argentino Sergio Bernardo Almiron (ex Udinese, Juventus, Bari e Catania) continua a giocare ad Acireale, in Sicilia. L’urugaiano Ruben “El Pollo” Olivera, portato in Italia dalla Juventus, è appena passato all’Aprilia, in Lazio, che ha tentato invano finora il ripescaggio in C. Il brasiliano Adriano Ferreira Pinto, ex Atalanta e Lecce, è a quota 122 gol e 33 reti in 4 anni al Pontisola, nel bergamasco. Si è ritirato il brasiliano Francelino Matuzalem (ex Napoli, Lazio e Genoa) dopo un anno (e una squalifica di tre mesi) al Monterosi, serie D del Lazio.
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