Manco il tempo di iniziare che al Mondiale è già scoppiato il caso Kalinic. Il giocatore del Milan, dopo una furiosa lite col ct croato Dalic, è stato cacciato dalla Nazionale, si attende solo l’ufficialità. Una stagione davvero nera per l’attaccante del Milan, che dopo le soli 6 reti stagionali, cercava riscatto in terra russa. Adesso si potrà godere le vacanze a Formentera insieme ai giocatori Azzurri.
CASO KALINIC
Ripercorriamo bene la vicenda. Il fattaccio risale a sabato, durante Croazia Nigeria, quando negli ultimi minuti di gioco, Dalic l’ha chiamato in causa per subentrare al posto di Mandzukic. L’attaccante si è rifiutato di giocare, rimanendo ancorato alla panchina. Il ct croato a quel punto ha mandato in campo Pjaca per evitare ogni tipo di polemica. Ma la notizia si è comunque sparsa a macchia d’olio. Dalic non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ieri, rivelando che avrebbe spiegato tutto in conferenza stampa all’indomani (ossia oggi pomeriggio). Chiaro che prima di esporsi pubblicamente ha preferito consultarsi con il suo staff e con Davor Suker, presidente federale. Ma la decisione sembra ormai presa, Kalinic verrà espulso dalla Nazionale.
Non è la prima volta che il giocatore del Milan si comporta in questo modo: già nell’ultima amichevole pre-mondiale contro il Brasile si era rifiutato di entrare nei minuti finali. E anche con Gattuso ha avuto qualche problema disciplinare tanto da essere lasciato a casa nella sfida col Chievo. Insomma, Kalinic è riuscito a trasformare una brutta stagione in pessima. E vista la sua età (30 anni) potrebbe aver sprecato la sua ultima occasione di disputare un Mondiale.
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