Edinson Cavani fatica in Spagna con il Valencia. Tra infortuni e problemi personali, il Matador ha davanti ha sè una situazione complicata nel suo finale di carriera.
Periodo difficile per Cavani
In un’intervista sul canale ufficiale de La Liga, Edinson Cavani ha spiegato la situazione che sta vivendo a Valencia, che si ritrova nei posti più bassi della classifica: “Abbiamo provato in mille modi a ribaltare la situazione, sappiamo dove siamo e vogliamo che questo club arrivi il più in alto possibile, se lo merita ed è un grande club”. Cavani sta vivendo un momento inedito per la sua carriera, in cui si ritrova a dover lottare per non retrocedere: “Non ho mai dovuto vivere una situazione del genere. A volte le cose vanno affrontate e non c’è altro modo”.
A proposito di un possibile ritiro dal calcio, Edinson ribadisce con forza: “Non sono venuto a Valencia per ritirarmi“. L’ex Napoli e Manchester United: “Voglio fare un percorso in questo club. Più di ogni altra cosa spero che le cose possano andare bene per la squadra, oltre che per me. Se un giorno dovessi sentire che le cose non vanno, con tutto l’amore e il rispetto del mondo comunicherò alla società e alla gente che lascio il calcio”
Il rischio retrocessione
Dopo 37 anni gli spagnoli potrebbero lasciare la Liga e retrocedere seconda divisione spagnola. La stagione è iniziata con Gennaro Gattuso sulla panchina ma il feeling non è mai scattato e il tecnico italiano è stato esonerato. La squadra è ora nelle mani dell’ex centrocampista Ruben Baraja per cercare di ottenere la salvezza.
Fondato nel 1919, il Valencia è uno dei più prestigiosi e titolati di Spagna, avendo vinto sei campionati spagnoli, otto Coppe del Re e una Supercoppa spagnola. In ambito internazionale ha vinto una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa e due Supercoppe europee. Nella sua storia ha disputato anche due finali consecutive di Champions League nel 2000 e nel 2001, uscendo però sconfitto in entrambe le occasioni.
