L’emittente televisiva che detiene i diritti tv per la trasmissione della Premier League in Cina ha annunciato che questo fine settimana non trasmetterà le partite del massimo campionato inglese. Ufficialmente iQiyi Sports non ha motivato la decisione, ma con ogni probabilità la scelta è dovuta alle iniziative di solidarietà a favore dell’Ucraina annunciate dalla Premier. A rivelare la notizia è stata la Bbc.
La Cina oscura la Premier League
La Premier League non sarà trasmessa in Cina nel prossimo weekend. Alla base della decisione, presumibilmente, l’annuncio delle iniziative messe in piedi dalla Lega Inglese in occasione delle gare in programma in questo fine settimana: tutti i 20 capitani delle squadre del massimo campionato indosseranno fasce giallo e blu, colori dell’Ucraina; prima del calcio d’inizio di ogni partita, dopo un minuto di riflessione, i tifosi saranno invitati ad unirsi ad iniziative in favore del paese colpito dall’invasione russa; infine gli schermi degli stadi mostreranno la frase “Football Stands Together” sullo sfondo dei colori giallo e blu della bandiera ucraina.
Del resto il campionato inglese aveva già espresso un’aperta condanna “verso le azioni della Russia“, schierandosi apertamente al fianco dell’Ucraina. E la serie di iniziative in programma per il weekend evidentemente non sono condivise nè tanto meno apprezzate dal governo di Pechino, che ha così deciso di boicottare la Premier, senza però come già accennato fornire una spiegazione ufficiale. Un boicottaggio che però sembra, secondo la Bbc, mostrare quanto sia ancora saldo il legame Russia-Cina.