Fratelli diversi: quando il cognome non basta

Nel calcio capita spesso di prendere degli abbagli. Anche e soprattutto durante il calciomercato, quando a nomi altisonanti se ne affiancano di sconosciuti. Altre volte succede invece che ci si lasci affascinare da un cognome, come novelli Oronzo Canà, ma che si porti a casa il fratello sbagliato. Ecco cinque fratelli che per un motivo o per l’altro hanno vissuto destini diversi, magari lontani dalle luci della ribalta. [tps_title]RODRIGO IZECSON DOS SANTOS LEITE[/tps_title] No, niente Kakà. Quello è Ricardo, quello buono davvero. Rodrigo, in arte Digao, di mestiere fa – o meglio faceva – il difensore. Arrivato al Milan probabilmente con un biglietto pagato da Esajas, Digao ha sì uno sponsor importante alle spalle ma anche due piedi che proprio educati non sono. Uomo da tribuna più che da panchina, Digao finisce in MLS a collezionare una presenza in un anno. Di certo non un bottino invidiabile. [tps_title]HUGO MARADONA[/tps_title] Se hai un certo Diego Armando come fratello il carico di aspettative è già pesante fin dalla culla. Roba che se non palleggi con le 200 lire a due anni non sei nessuno. Hugo atterra in terra italiana nel 1986, comprato dal Napoli e con uno sponsor unico nel suo genere. Finisce in prestito ad Ascoli. E’ giovane Hugo, giovanissimo. Forse ancora acerbo per la serie A italiana. Una decina di presenze prima di finire lontano dallo stivale. Una carriera come tante, un cognome che non basta per sfondare. [tps_title]FEDERICO HIGUAIN[/tps_title] El Pipita: il giocatore più maledetto o santificato della scorsa annata fantacalcistica. A seconda, naturalmente, della presenza o meno del suo nome in rosa. Anche Gonzalo ha un fratello che al fantacalcio (almeno quello italiano) non si è mai visto o comprato. Federico ha trovato la sua dimensione negli Stati Uniti dove timbra regolarmente il cartellino con il Columbus Crew. E prende bene, non come Pellè ma non ci si lamenta affatto… [tps_title]ENOCH BARWUAH[/tps_title] Quando cerchi nome e cognome di un personaggio (simil) famoso e la prima cosa che ti offre Google è la pagina Wikipedia in ungherese c’è qualcosa che non quadra. Soprattutto poi se il terzo sito parla di un arresto. Enoch è il fratello di Balotelli e con lui condivide il gusto per le acconciature da “Ma chi ti ha fatto quel taglio? Quando lo vede tuo padre ti molla uno schiaffone”. Sogna di giocare con Mario. Se al Rapallo Bogliasco – sua squadra di club – o al Liverpool ancora non è chiaro. [tps_title]MATHIAS POGBA[/tps_title] Se Paul viene valutato 120 milioni di Euro, per Mathias potrebbero bastare 120 panettoni. Fratello maggiore del polpo può vantare anche una manciata di presenze nel Pescara. No, non come scaricatore di porto o addetto al chiosco dello stadio ma come centrocampista. Non se ne è più sentito parlare in Italia: oggi Mathias gioca in Scozia senza brillare ed incantare. Ed il suo valore pare non aumentare ad ogni passaggio o tiro in porta. Articolò di: Nicolò Premoli Inviate le vostre storie all’indirizzo info@chiamarsibomber.com

Fratelli diversi: quando il cognome non basta

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