Keane attacca Queiroz: “Avrei dovuto staccargli la testa”. Ecco tutte le volte che all’irlandese è partita l’ignoranza

calcio21/06/2018 • 11:22
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Nell’epoca in cui siamo abituati a vedere calciatori protagonisti sui social più che sui campi, che scendono in campo senza un capello fuori posto ed alcuni addirittura con un filo di trucco. Nell’epoca dei capelli a forma di spaghetti e dei twerk nelle Stories, quanto ci mancano i calciatori di una volta? Quelli brutti a vedere, che randellavano come matti in campo ma che erano amatissimi dai tifosi. In Italia abbiamo avuto i Davids, i Montero, gli Stam, ma in Premier hanno potuto ammirare sir Roy Keane. L’ultima uscita dell’ex giocatore del Manchester United è contro il ct dell’Iran. Keane attacca Queiroz e lo fa con un tackle a gamba tesa, come quando giocava.

KEANE ATTACCA QUEIROZ

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Chiedete a un calciatore qual è il suo più grande rimpianto e sicuramente vi parlerà di un rigore sbagliato, di una finale persa o di un trasferimento in una big saltato all’ultimo. Bene, se lo chiedete a Roy Keane lui vi risponderà: “non aver staccato la testa a Carlos Queiroz”. Ma perché l’ex capitano dei Red Devils ce l’ha con l’attuale ct dell’Iran? Tutto risale ai tempi dello United quando Queiroz era il vice di Ferguson“Per qualche ragione, verso la fine della mia esperienza a Manchester mi ha mancato di rispetto, così abbiamo avuto qualche discussione – ha spiegato l’irlandese a ITV -. Ha messo in dubbio la mia lealtà e gli ho detto dove andare”.

Chiosa finale del monologo da premio oscar: “Uno dei miei più grandi rimpianti è probabilmente quello di non avergli staccato la testa”. Insomma, nell’era delle interviste pacate e banali, è bello respirare cotanta ignoranza dal sapore di anni ’90. Ma non è la prima volta che a Keane sale l’ignoranza. Rivediamo i momenti clou della sua carriera. CLICCA SUI NUMERI IN ALTO PER LEGGERE TUTTE LE SCHEDE


TORO SCATENATO

Da ragazzino dicevano che non era adatto al calcio: era troppo basso e aveva un fisico troppo esile. Per dimostrare il contrario si diede alla boxe, vincendo 4 incontri su 4. Inizia a giocare nel Rockmont e per farsi notare dai club professionistici manda il curriculum descrivendo le sue abilità. L’occasione arriva quando l’allenatore del Rockmont entra nello staff del Cobh Ramblers. Qui debutta in prima squadra e viene notato dal mitico Brian Clough (per chi non lo conosce consiglio il film Il Maledetto United) che se ne innamora e lo porta al Nottingham Forest. Qui si becca la prima squalifica della sua vita  di 11 giornate per aver detto all’arbitro, dopo un cartellino giallo, ‘tua moglie è più gentile come me‘.


CAPITAN PSYCHO

Passa al Manchester United per 10 miliardi di Lire e qui diventa Capitan Psycho. Storici i suoi litigi con Vieira e Shearer ma ancor di più quello con Alf-Inge Håland. Nel 1997 il norvegese con un intervento duro rompe i legamenti a Keane salvo poi etichettarlo come un simulatore. La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo e quindi nel 2001, in un derby di Manchester, l’irlandese si vendica entrando a gamba tesa sul collega e spezzandogli la gamba.

5000 euro di multa e tre giornate di squalifica, a cui poi si aggiungono altre 5 giornate dopo la sua ammissione di fallo premeditato. “Avevo aspettato abbastanza. L’ho colpito dannatamente forte – le parole del centrocampista -. La palla era là… beccati questo stronzo, e non provare mai più a ghignarmi in faccia che sto simulando un infortunio”. In compenso Haland qualche anno dopo è costretto a dire addio al calcio.


QUELLA VOLTA CHE ROONEY RISCHIÒ LA VITA 

Il giorno prima del debutto con la maglia dei Reds, Rooney è nella hall nell’hotel insieme ad altri compagni tra cui c’è anche Keano che guarda il rugby in tv. Alzatosi un attimo per andare in bagno, il giovane Wayne ne approfitta per cambiare canale e mettere su X Factor. Dopodiché nasconde il telecomando nella tasca della giacca per evitare che si cambi programma. Al ritorno nella hall, il capitano dello United inizia a urlare chiedendo chi è stato a cambiare canale. Nessuno fiata e lui strappa la presa dal muro.Nel cuore della notte Rooney viene svegliato dal bodyguard del club che gli dice ‘Mi manda Roy, vuole sapere dove hai messo il telecomando‘.

Per capire che personaggio è Keane, basta ascoltare le dichiarazioni di Alex Ferguson: “Se scegliessi Roy Keane come rappresentante del Manchester United in uno scontro uno contro uno, vinceremmo il derby, la Premier, una gara di barche e qualsiasi altra competizione. Possiede qualcosa di incredibile”.


IL SUO AMICO TRIGGS E L’ESILIO DALLA NAZIONALE

Ha reso celebre il suo cane, un Labrador di nome Triggs che spesso presenziava con lui in conferenza perché “i cani al contrario degli uomini non dicono cazzate”. Il Daily Telegraph inserisce Triggs nella classifica  dei cani più celebri della storia. Nel 2002 nel suo ultimo mondiale da calciatore definisce il suo ct un “segaiolo e bastardo inglese“. Dichiarazione che gli costa l’esilio dalla nazionale irlandese. Chiude la sua carriera nel Celtic Glasgow, squadra per cui tifava da bambino. Se l’articolo ti è piaciuto clicca mi piace e condividilo.

 

calcio21/06/2018 • 11:22
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