Le ultime settimane d’indecisione seguite da un repentino e rivoluzionario ribaltone societario hanno gettato il mondo Milan in una centrifuga. Ora che il Club sembra finalmente uscito da questo vortice, in quel di Milanello ci si guarda l’un con l’altro per capire che tipo di stagione sportiva sarà lecito aspettarsi.
Il mercato termina a metà agosto, e la fuga di talenti prospettata prima della sentenza del TAS sembra scongiurata. Solamente Bonucci fa trapelare la volontà di terminare la propria esperienza rossonera. Pare dunque che, in questo scenario, a decidere le sorti milaniste nella stagione entrante saranno pochissime operazioni.
L’uscita di Bonucci, appunto, con conseguente arrivo di un nuovo centrale, e l’ormai famigerato acquisto del Bomber. A differenza degli ultimi giorni però, ora ci siamo davvero. Leonardo, appena insediatosi come nuovo uomo mercato, ha scelto Higuain. Il dialogo con la Juve è ormai aperto su più fronti (Bonucci ovviamente), e la temperatura è ora caldissima in particolare sul versante Pipita.
Sulla valutazione del cartellino non ci sono ancora certezze, in virtù dell’ipotesi vivissima di uno scambio. La svolta sarebbe già arrivata però sull’ingaggio, con il Milan disposto a garantire i 7 milioni annui richiesti dall’attaccante.
E un colpo così, roba da 76 gol negli ultimi tre campionati, è proprio quello che manca al Milan. Gattuso ha saputo trasmettere la mentalità e lo spirito di sacrificio giusti che mancavano a un gruppo giovane e un po’ slegato. Nell’ultima parte della scorsa stagione è poi riuscito a valorizzare parte degli acquisti dell’era delle “cose formali”, Calhanoglu, Borini e Kessie su tutti, e dare ulteriore fiducia a sorprese come Cutrone e Calabria.
La rosa resta certamente un po’ corta, soprattutto a centrocampo, e distinta dalla presenza di qualche esubero di troppo. Qualità ed entusiasmo non sembrano però mancare, nei più giovani in primis, e potrebbero letteralmente esplodere con l’arrivo del Pipita.
Ronaldo alla Juve suona come un colpo da KO, ma con gli incastri giusti la Serie A potrebbe vedere un sacco di squadre divertenti e competitive. Speriamo in bene.
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