C’è un clima teso alle Olimpiadi di Rio. Abbondano le polemiche, gli insulti tra atleti e i fischi del pubblico stesso. L’ultimo caso, dopo il gestaccio della ranista statunitense King alla russa Efimova in lacrime e poi subissata di fischi sul podio, arriva con le dichiarazioni del francese Lacourt all’indirizzo del sempre ambiguo Sun Yang fresco vincitore dei 200 stile libero.
“Dispiace essere battuto da un cinese. Mi fa vomitare vederlo sul podio. Sun è uno che fa la pipì viola”. E poi Camille Lacourt rincara: “In ogni finale ci sono almeno 2/3 dopati. Sembrano tornati i tempi bui dell’atletica. Non va bene così”.
La spaccatura tra gli atleti invischiati col doping e quelli che si reputano puliti è ormai insanabile.