Un'estate piena di cambiamenti. Quella dell'Inter è stata una sessione di mercato come non se vedevano da tempo: addirittura dodici (tredici se contiamo il rientro dal prestito di Sensi) nuovi giocatori sono sbarcati nella Milano nerazzurra. Dal cambio completo del parco portieri allo stravolgimento quasi totale dell'attacco: una rivoluzione vera e propria. Un po' per necessità economiche, un po' per volontà dei calciatori, un po' per esigenze tecnico/tattiche, Marotta e Ausilio hanno rivoltato la squadra come un calzino. Adesso tocca a Inzaghi, che comunque ha perso pedine importanti come Lukaku, Onana e Brozovic, assemblare la nuova macchina nerazzurra e perfezionare gli ingranaggi con un solo obiettivo: tentare l'assalto alla seconda stella.
L'esperienza di Sommer, l'usato sicuro Audero: gli acquisti dell'Inter in porta
Solo volti nuovi. Il terzetto dei portieri dell'Inter è stato completamente cambiato: via Onana (al Manchester United) e gli svincolati Handanovic (ancora senza squadra) e Cordaz (finito al Al-Nassr), sono arrivati Sommer, Audero e Di Gennaro. L'esperto numero uno svizzero è stato acquistato dal Bayern Monaco, dopo una trattativa quasi interminabile durata diverse settimane, per una cifra intorno ai 6 milioni di euro: sarà lui, almeno inizialmente, il titolare. Subito dietro troviamo Audero, prelevato in prestito con diritto di riscatto (fissato sui 7 milioni) dalla retrocessa Sampdoria. Infine, completa il reparto Di Gennaro: l'estremo difensore, con un passato nelle giovanili nerazzurre (dettaglio molto utile per quanto riguarda le liste UEFA), è approdato a Milano da svincolato dopo l'esperienza in Serie C al Gubbio, sarà lui il terzo portiere della rosa.
Il curriculum di Pavard, le frecce Augusto e Cuadrado, la scommessa Bisseck: gli acquisti dell'Inter in difesa
Aria nuova anche in difesa. Hanno salutato due colonne portanti dello spogliatoio come Skriniar e D'Ambrosio (facendo la somma tra i due, più di 500 presenze complessive con la maglia nerazzurra), oltre alla partenza di Gosens e al mancato riscatto di Bellanova. Il primo colpo messo a segno è stato il giovane Bisseck: il classe 2000 è stato acquistato dall'Aarhus, club di prima divisione danese, per circa 7 milioni di euro. Poco dopo, e quasi all'improvviso, Marotta e Ausilio hanno finalizzato un'operazione inaspettata: accordo annuale con Juan Cuadrado. L'ex "nemico" storico in maglia bianconera, svincolato dopo la fine della sua avventura alla Juventus, si alternerà con Dumfries sulla corsia di destra. La stessa cosa che presumibilmente avverrà sull'altra fascia, quella sinistra, dove a contendersi il posto saranno Dimarco e Carlos Augusto. Il laterale brasiliano ex Monza è stato pagato 12 milioni (più altri 4 eventuali di bonus). E poi arriviamo alla ciliegina sulla torta: Benjamin Pavard. Il campione del mondo con la Francia nel 2018 è passato dal Bayern Monaco all'Inter per 30 milioni di euro (più altri 2 di bonus): a lui il compito (arduo) di sostituire Skriniar.
Il dinamismo di Frattesi, il jolly Klaassen e... il ritorno di Sensi: gli acquisti dell'Inter a centrocampo
A centrocampo ci sono stati due addii: Brozovic e Gagliardini. Il primo è stato senza dubbio il più doloroso per i tifosi: Epic Brozo era il perno della formazione di Inzaghi (e lo stesso prima con Conte e Spalletti), il cervello della squadra. Invece la partenza dell'italiano, decisamente meno amato rispetto al croato dal popolo interista, ha fatto perdere centimetri preziosi in mediana. A colmare i due vuoti sono però ben due acquisti più... uno "bonus". Infatti, uno dei primi botti del mercato nerazzurro è stato Davide Frattesi, soffiato alla concorrenza delle altre big italiane con un'operazione da oltre 30 milioni di euro (e all'interno anche il cartellino del giovane Mulattieri). Ad aggiungersi all'ex gioiellino del Sassuolo è stato Stefano Sensi, rientrato dal prestito al Monza e confermato - a sorpresa, visto che era sulla lista dei partenti - in squadra dopo che è sfumato clamorosamente l'affare Samardzic. A completare la batteria dei centrocampisti è stato il guizzo last-minute di Marotta e Ausilio: Davy Klaassen. L'olandese è arrivato - nell'ultimo giorno di mercato - a titolo gratuito dall'Ajax e ha firmato un contratto di un anno con opzione per un secondo.
Thuram scippato al Milan, il 'rimpatrio' di Arnautovic e Sanchez: gli acquisti dell'Inter in atttacco
Anche in attacco, una mezza rivoluzione. Delle quattro punte della passata stagione è rimasto solo capitan Lautaro Martinez: se ne sono andati Dzeko (al Fenerbahçe), Lukaku (prima rientrato al Chelsea e poi finito alla Roma) e Correa (al Marsiglia). Con un budget limitato a disposizione, la dirigenza nerazzurra ha dovuto saper cogliere le opportunità del mercato. Una di queste è stata Marcus Thuram, svincolato dopo aver deciso di non rinnovare il contratto con il Borussia Mönchengladbach. Il figlio d'arte è stato il primo innesto del reparto avanzato: accordo con l'Inter per cinque anni a 6 milioni a stagione, Milan - che era stato molto vicino a prenderlo - beffato. Successivamente, dopo il 'caso' Lukaku che ha stravolto i piani di Marotta e Ausilio, su richiesta di Inzaghi si è andati alla ricerca di un centravanti fisico. Il profilo ritenuto ideale, alla fine, è stato Marko Arnautovic, che aveva già vestito la maglia nerazzurra nella stagione 2009/2010 (quella del Triplete): circa 10 milioni nelle casse del Bologna e ingaggio da 2 milioni all'anno al giocatore. E infine, un altro cavallo di ritorno ha chiuso i movimentati in attacco: Alexis Sanchez. Il cileno è tornato a Milano a dodici mesi dal suo addio: svincolato dopo l'esperienza al Marsiglia, ha firmato un contratto annuale da 3 milioni a stagione.
Inter, tutti gli acquisti e le cessioni del calciomercato 2023 2024: l'elenco completo
CESSIONI:
- Correa (a, Marsiglia)
- Lazaro (d, Torino)
- Gosens (d, Union Berlino)
- Fabbian (c, Bologna), con opzione di recompra in favore dell'Inter
- Oristanio (c, Cagliari)
- Se. Esposito (a, Sampdoria)
- Males (a, Young Boys)
- Brozovic (c, Al-Nassr)
- Dzeko (a, Fenerbahce), fine contratto
- Mulattieri (a, Sassuolo)
- Lukaku (a, Chelsea), fine prestito
- Skriniar (d, Psg), fine contratto
- D'Ambrosio (d, Monza), fine contratto
- Gagliardini (c, Monza), fine contratto
- Dalbert (d, Vasco da Gama), fine contratto
- Handanovic (p, svincolato), fine contratto
- Cordaz (p, Al-Nassr), fine contratto
- Bellanova (d, Torino), fine prestito
- Pirola (d, Salernitana)
- Pompetti (c, Catanzaro)
- Vanheusden (d, Standard Liegi)
- Colidio (a, River Plate)
- Radu (p, Bournemouth)
A questi, vanno aggiunti i tanti nerazzurri andati in prestito a farsi le ossa: Francesco Pio Esposito (a, Spezia), Brazao (p, Ternana), Fontanarosa (d, Cosenza), Stankovic (p, Sampdoria), Satriano (a, Brest), Zanotti (d, San Gallo) e V. Carboni (c, Monza).
ACQUISTI:
- Klaassen (c, Ajax)
- Pavard (d, Bayern Monaco)
- A. Sanchez da svincolato
- Arnautovic (a, Bologna)
- Carlos Augusto (d, Monza)
- Sommer (p, Bayern Monaco)
- Cuadrado da svincolato
- Di Gennaro (p, Gubbio)
- Bisseck (d, Aarhus)
- Thuram da svincolato
- Audero (p, Samodoria)
- Frattesi (c, Sassuolo)ù
- Sensi (c, Monza), fine prestito