Dopo un corteggiamento durato un mese, l'Al-Qadsiah è riuscito a convincere Paulo Dybala, con l'argentino che alla fine ha accettato il generosissimo contratto offerto dal club arabo e presto lascerà definitivamente la Roma. Una cessione, quella dell'ex Juventus, che ha fatto arrabbiare e non poco i tifosi giallorossi, che sui social hanno riversato tutta la loro frustrazione.
E mentre la Joya si dice abbia già lasciato Trigoria dove si era recato per un ultimo saluto a compagni e staff, iniziano i primi commenti ad un trasferimento così roboante. Commenti non propriamente lusinghieri, come quello del noto procuratore Dario Canovi, che intervenuto a Radio TMW ha letteralmente sparato a zero contro il giocatore.
Dybala in Arabia, Canovi durissimo
I tifosi della Roma erano convinti che alla fine Paulo Dybala sarebbe rimasto nella Capitale, invece, forse spinto proprio dal club giallorosso, alla fine l'argentino ha deciso di cedere alle lusinghe da 75 milioni di euro per 3 anni dell'Al-Qadsiah.
C'era chi invece, come il noto agente Dario Canovi, era sicuro che la Joya avesse già deciso di volare in Arabia: "Non avevo dubbi che Dybala accettasse l'offerta, c'era la volontà da parte di entrambi di interrompere questo rapporto. I tifosi della Roma avrebbero meritato di vedere l'argentino con Soulé, quando ho visto quella giocata a Cagliari ho pensato come si facesse a rinunciare a un giocatore del genere. Parliamo di un uomo che se ne va per soldi, alla Juve invece ci sono state delle scelte tecniche".
L'analisi del decano dei procuratori è schietta, ed il suo commento piuttosto duro: "La storia di Dybala è solo un volgare fatto di quattrini, dovrebbe avere il coraggio di dire la verità. Per me è stato Dybala a chiedere De Rossi di non giocare. Hai fatto una scelta di vita, allora vai di fronte al tuo pubblico che ti ha sempre sostenuto e trova il coraggio di dire le cose come stanno".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!