Dopo aver perfezionato l'arrivo di Spinazzola a parametro zero, con l'ex Roma che ha svolto questa mattina le visite mediche, il Napoli prosegue nella sua rivoluzione tecnica, iniziata ufficialmente con l'arrivo di Antonio Conte come nuovo allenatore.
In attesa di risolvere le grane relative Di Lorenzo e Kvaratskhelia e di trovare un acquirente disposto a sborsare i 130 milioni di euro della clausola di rescissione presente nel contratto di Victor Osimhen, la dirigenza partenopea è decisa a fornire al tecnico salentino altri importanti elemento. A cominciare da Alessandro Buongiorno, difensore del Torino mai così vicino a Napoli come in queste ore. La trattativa è in dirittura d'arrivo, ma il "solito" dettaglio sta al momento bloccando l'arrivo del lieto fine...
Buongiorno al Napoli: cosa sta bloccando l'affare?
L'accordo tra Napoli e Torino sembra essere ormai stato trovato sulla base di 40 milioni di euro comprensivi di bonus, ma per arrivare a dama mancano gli ultimi dettagli relativi al contratto del difensore. Così il direttore di Radio KissKiss Valter De Maggio, intervenuto a Radio Goal: "Mi risulta che l’affare per Alessandro Buongiorno al Napoli non sia ancora concluso perché i legali del difensore del Torino stanno vivisezionando tutta la documentazione del club azzurro dal lato sportivo e dal lato dei diritti di immagine: sono documenti complicati, quando e se arriveranno le firme ci potremo sbilanciare".
Ancora l'annosa questione relativa ai diritti d'immagine dunque a bloccare un affare praticamente fatto. Da Napoli sono comunque sicuri di trovare una rapida soluzione e di poter regalare a Conte un nuovo leader difensivo.
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