Dan Ndoye lascia il Bologna e vola verso la Premier League, un trasferimento che porterà una ventata di freschezza al Nottingham Forest e un consistente guadagno per le casse del club felsineo. La trattativa, ormai ufficializzata, rappresenta un importante capitolo nella carriera dell'attaccante svizzero, subito pronto a misurarsi nel calcio inglese con un contratto di tutto rispetto. E mentre Bologna si prepara a salutare il suo ex numero 11, Ndoye si avventura alla scoperta di una nuova sfida oltre Manica.
Niente Napoli: super trattativa tra Bologna e Nottingham Forest
Era nell'aria da qualche settimana, ma ora è tutto scritto. Il Nottingham Forest sta per ufficializzare l'acquisto a titolo definitivo di Dan Ndoye dal Bologna per una cifra che si aggira intorno ai 40/42 milioni di euro, con ulteriori clausole a garantire un 10 o 20% sulla futura rivendita (non sulla plusvalenza ma sul prezzo pieno) o, in alternativa, un bonus di 4 milioni se l'attaccante non verrà ceduto.
Il Bologna non ha certo fatto un affare di poco conto. Nel peggiore dei casi, i felsinei incasseranno 44/46 milioni di euro, e nel migliore potrebbero superare di gran lunga questa cifra. Tuttavia, bisogna ricordare che il 15% della plusvalenza dovrà essere girato al Basilea, ex club dello svizzero che aveva stabilito questa condizione al momento della sua cessione ai rossoblù per 9 milioni più bonus.
Ndoye lascia Bologna con un ricco bottino di ricordi e numeri che parlano per lui: 75 presenze, 11 gol e 8 assist. A questi si aggiungono una qualificazione in Champions League e un trionfo in Coppa Italia, dove fu proprio una sua rete a siglare la vittoria nella finale di Roma contro il Milan, lo scorso 14 maggio. Arrivato sotto le Due Torri nell'agosto del 2023, il giovane attaccante ha saputo incantare il pubblico e lasciare un segno indelebile nelle stagioni trascorse con i rossoblù.
Nonostante le voci che lo volevano pronto a vestire la maglia del Napoli, Dan Ndoye ha scelto di sposare la causa del calcio inglese, affascinato probabilmente dallo stile di gioco della Premier League e dalla prospettiva economica, vietando di fatto il suo trasferimento al club partenopeo.