In Croazia non si parla d’altro: Branimir Mlačić, 18 anni, difensore centrale dell’Hajduk Spalato e rivelazione del campionato locale, è sempre più vicino all’Inter. L’interesse dei nerazzurri è concreto e, secondo quanto rivelato dal giornalista croato Izak Ante Sucic di Germanijak.hr, intervistato da Tribuna.com, la trattativa sarebbe già a buon punto. Il club nerazzurro vede in Mlačić un investimento per il futuro, un vero e proprio difensore moderno.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Il profilo del giocatore
Sucic, che segue da vicino il calcio giovanile croato, descrive Mlačić come uno dei talenti più luminosi della sua annata: “Branimir è un giocatore giovane e talentuoso che ha bisogno di molti minuti ed esperienza prima di diventare il giocatore che molti pensano possa essere. Al momento è tra i primi tre Under 20 della Croazia”. Un giudizio pesante, che conferma quanto il ragazzo sia già considerato un patrimonio del movimento calcistico croato.
Il profilo tecnico di Mlačić sembra sposarsi bene con ciò che l’Inter cerca per il futuro. Difensore centrale di piede destro, abituato a giocare in un sistema a tre o a quattro, Mlačić si distingue per la capacità di impostare e per l’ottima lettura delle linee di passaggio. È un difensore “che gioca con la palla”, come lo definisce Sucic, alto e longilineo, forse ancora da irrobustire per i livelli fisici della Serie A.
Non è un fulmine, fa notare il giornalista, ma non soffre neppure particolari limiti di rapidità. L’aspetto su cui deve crescere maggiormente, oltre alla struttura muscolare, è la costanza: “Può migliorare in quasi ogni aspetto”, afferma Sucic. Una frase che non va letta in senso negativo, bensì in chiave potenziale: a 18 anni, Mlačić è un difensore ancora in formazione, ma già capace di emergere in un campionato come la HNL.
Il piano dell’Inter
Il punto cruciale riguarda il percorso di crescita. Per Sucic, l’Inter dovrebbe seguire la strada tracciata dal Tottenham con Luka Vuskovic, altro prodotto dell’Hajduk: prima l’acquisto, poi un periodo di prestiti mirati per favorire una crescita graduale. “Non ha senso schierarlo in Primavera”, dice il giornalista. Ed è proprio su questo aspetto che si gioca l’ultima fase della trattativa: il progetto tecnico che il club nerazzurro intende presentare al ragazzo.
Sul fronte economico e negoziale, la situazione sembra chiara: “Direi che l’affare è fatto all’80%. Il giocatore vuole andare all’Inter, l’Hajduk è disposto a cederlo”, rivela Sucic. Restano da definire i dettagli: bonus, percentuale sulla futura rivendita e struttura dell’operazione. I dirigenti dell’Hajduk e gli agenti del calciatore sono stati a Milano la settimana scorsa e torneranno a breve per avvicinare ulteriormente le parti.


