In casa Lazio il tema rinnovi continua ad essere di estrema attualità, e il dossier più caldo porta il nome di Toma Basic. Il centrocampista croato, rinato sotto la guida di Maurizio Sarri e diventato una delle certezze del nuovo assetto biancoceleste, si trova ora al centro di una situazione contrattuale tutt’altro che semplice. Il suo accordo scadrà al termine dell’attuale stagione e, nonostante la volontà dell’allenatore di trattenerlo, la fumata bianca non è affatto vicina.
Il nuovo Basic e le intenzioni della Lazio
Basic è uno dei giocatori che più hanno beneficiato della cura Sarri. Dopo due stagioni di alti e bassi, spesso relegato ai margini della formazione titolare, quest’anno ha finalmente trovato continuità, minutaggio e fiducia. Le sue prestazioni hanno convinto l’allenatore toscano a farne una pedina centrale del suo centrocampo, capace di garantire equilibrio e presenza fisica. È un “nuovo Basic”, come lo definiscono a Formello: più maturo, più concreto, più determinato a ritagliarsi un ruolo di primo piano.
Tutto ciò ha inevitabilmente spinto Sarri a chiedere alla società uno sforzo per blindarlo. Fabiani e Lotito si sono attivati, presentando una proposta di rinnovo alle stesse cifre dell’attuale contratto: 1,6 milioni di euro a stagione. Un'offerta che, nelle intenzioni del club, rispecchia il valore riconosciuto al giocatore ma che non tiene conto delle nuove ambizioni del croato, del suo ruolo ritrovato e soprattutto del mercato che comincia a bussare timidamente alla porta.
La trattativa per il rinnovo
Ed è proprio qui che la trattativa si è complicata. Basic, forte del rendimento e della fiducia conquistati, ritiene di meritare un adeguamento economico. Non cifre fuori portata, ma comunque superiori agli 1,6 milioni messi sul tavolo dalla Lazio. La situazione si è così arenata su un punto semplice ma decisivo: la società, al momento, non può accontentarlo. L’equilibrio salariale interno è un principio che Lotito difende da sempre, e la dirigenza non sembra intenzionata a rompere gli schemi per concedere un aumento significativo.
La possibilità di salutarsi a fine stagione, però, è reale: senza accordo entro le prossime settimane, Basic entrerà nel limbo dei giocatori in scadenza, potenzialmente liberi di trattare con altre società già a partire da gennaio. Una prospettiva che Sarri vorrebbe evitare, ritenendo il croato un elemento fondamentale nella costruzione del suo progetto tecnico.
La Lazio, dal canto suo, dovrà decidere se rilanciare e soddisfare almeno in parte le richieste del centrocampista o se rimanere ferma sulle proprie posizioni, correndo il rischio di perderlo a parametro zero.


