La Lazio di Maurizio Sarri sta cercando di trovare la quadra per rinforzare il proprio attacco, specie in vista degli impegni futuri. Mentre il mercato di gennaio sembra ancora lontano, emergono fantasie di mercato e discrepanze interne su quale direzione prendere. L'opzione Insigne sembra sulla bocca di tutti, ma in casa biancoceleste c'è chi spinge per strade diverse.
Un occhio a Insigne, ma quale futuro?
Che Maurizio Sarri abbia un debole per Lorenzo Insigne non è di certo un mistero. Il tecnico toscano, dopo l'infortunio di Zaccagni, sogna di riportare il suo pupillo a Roma a parametro zero. E chi non vorrebbe in squadra un giocatore con le qualità dell'ex Napoli? Il problema, però, è che l'idea di portarlo alla Lazio potrebbe non essere così benvista in tutte le stanze del potere capitolino.
Fabiani e Noslin: giovani contro esperienza
In questo scontro di idee entra in gioco il direttore sportivo Fabiani, che sembra avere ben altre idee per il futuro della Lazio. Per lui, la priorità sarebbe quella di dare più spazio ai giovani e, in particolare, Noslin. Un ragazzo promettente, con una dose di talento che potrebbe sorprendere tutti, e che apparentemente ha già convinto il ds della sua potenzialità. In queste situazioni spesso si dice che i giovani vadano valorizzati, vero è però che si cammina su di un filo sottile tra potenziale e rischio.
L'attacco è sempre stato il fiore all'occhiello delle squadre di Sarri. Però, trovare il giusto equilibrio tra giocatori affermati e lanciare giovani promesse potrebbe trasformarsi in un dilemma non di poco conto. Da una parte c'è la necessità immediata di coprire un vuoto lasciato per un infortunio e di alzare il livello, dall'altra la possibilità di far crescere un giovane talento che potrebbe fare la differenza nel lungo termine.
