Il nome di Thiago Silva torna a circolare con forza nell’ambiente rossonero. Negli ultimi giorni, infatti, l’indiscrezione lanciata da Repubblica ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi del Milan, parlando della possibilità di un clamoroso ritorno in Italia del difensore brasiliano, oggi al Fluminense, già nella sessione invernale di calciomercato. Un’ipotesi suggestiva, alimentata dal profondo legame tra il giocatore e i colori rossoneri, ma che secondo gli addetti ai lavori appare tutt’altro che semplice.
Il Milan e Thiago Silva
Thiago Silva, oggi 41enne, resta un simbolo indelebile nella memoria dei milanisti. In rossonero ha lasciato un’impronta tecnica e umana difficilmente replicabile: 119 presenze complessive, 6 gol, 2 assist e soprattutto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana nel 2011, conquistati sotto la guida di Massimiliano Allegri. Il suo addio, nell’estate 2012, insieme a quello di Zlatan Ibrahimović, segnò l’inizio di una fase complessa per il club. Da allora, il brasiliano ha continuato a brillare: prima al PSG, dove ha giocato per otto stagioni, poi al Chelsea, con cui ha vinto anche la Champions League, prima del ritorno in patria al Fluminense, la squadra che lo aveva lanciato.
La voce di un suo rientro a Milano ha inevitabilmente scatenato dibattiti e speranze. Nonostante l’età, Thiago Silva viene ancora considerato uno dei centrali più affidabili al mondo, un leader in grado di dare ordine, esperienza e personalità a qualunque reparto arretrato. Ed è proprio per questo che alcuni si sono chiesti se il Milan, che è alla ricerca di un difensore per rendere più completo il proprio reparto arretrato nella seconda metà di stagione, possa pensare a lui come rinforzo a impatto immediato.
Matteo Moretto fa chiarezza
A spegnere gli entusiasmi è però Matteo Moretto, esperto di calciomercato e voce autorevole del settore. In un video pubblicato sul canale YouTube di Fabrizio Romano, Moretto ha chiarito la situazione: "Tutti conoscono il passato di Thiago e il suo legame con il Milan. Ma al momento il club rossonero non sta pensando al suo ritorno". Una presa di posizione netta, ulteriormente motivata da due fattori determinanti: il contratto del difensore, valido fino a giugno 2026, e la volontà del Fluminense, che non ha alcuna intenzione di privarsi del suo leader durante la finestra di gennaio.
Tradotto: per ora, un ritorno di Thiago Silva al Milan non rientra nei piani della società e sarebbe comunque complesso da trattare, visto il contratto che lo lega al club brasiliano. La suggestione resta viva nel cuore dei tifosi, ma il futuro del Monstro - almeno a breve termine - sembra essere ancora in Brasile.


