Nel mercato appena concluso, il Napoli ha vissuto momenti di grande incertezza per quanto riguarda la composizione del proprio attacco. Al centro di questo intricato gioco di trattative, se i partenopei non avessero chiuso la trattativa Rasmus Hojlund, avrebbero ripiegato su un interessante piano B.
Il Piano A: Rasmus Hojlund
Hojlund, giovane talento danese, era l'obiettivo principale per rinforzare il reparto offensivo del Napoli. La dirigenza partenopea ha lavorato instancabilmente dietro le quinte, cercando di trovare l'accordo giusto con il club inglese. Nonostante le trattative fossero ben avviate, non c'era la certezza che il trasferimento si chiudesse in tempo. È proprio in questo contesto da "affare last minute" che entrava in gioco il nome di Tolu Arokodare.
Il Piano B: Tolu Arokodare
Matteo Moretto, noto esperto di calciomercato, ha spiegato sul canale YouTube di Fabrizio Romano questo interessante retroscena: "C'è stata la possibilità che il Napoli, qualora non fosse arrivato alla chiusura per Hojlund, si fiondasse su Arokodare". L'attaccante nigeriano, divenuto poi un nuovo innesto per il Wolverhampton, rappresentava il piano B del Napoli, una valida alternativa in caso di mancato successo dell'operazione Hojlund.
Arokodare e il Wolverhampton
Tuttavia, le strade di Arokodare e del Napoli non si sono incrociate. Il calciatore ha alla fine scelto di approdare in Premier League, sposando il progetto del Wolverhampton, un'opportunità da molti ritenuta affascinante per affermarsi su un palcoscenico internazionale. Nonostante il mancato arrivo, questo tentativo dimostra quanto il Napoli fosse determinato ad assicurarsi un nuovo attaccante di qualità, visto l'infortunio di Romelu Lukaku.
