Carnevali ha spiegato in un'intervista alla Gazzetta perché la trattativa con la Juventus per Berardi sia saltata. Il ds del Sassuolo mette in chiaro che l'attaccante non si muoverà.
Niente Juve per Berardi
Ieri è stata ufficialmente chiusa la porta che poteva portare Domenico Berardi alla Juventus. L'attaccante italiano rimarrà, ancora una volta, al Sassuolo. Sfuma così l'ennesimo possibile salto di qualità per Mimmo, che ogni sessione di mercato sembra sul punto di partire, ma poi rimane sempre.
Questa volta c'era davvero vicino, ma non se n'è fatto nulla per le tempistiche dell'offerta. Come spiega il ds del Sassuolo Carnevali: "Il Sassuolo aveva indicato una data precisa entro la quale bisognava chiudere: il 17 agosto. Perché quel giorno scadeva la nostra possibilità di acquistare il sostituto di Berardi (Dodi Lukebakio, esterno belga dell’Hertha Berlino, ndr). A Giuntoli e ai procuratori di Domenico ho detto io in modo chiaro che non avremmo potuto superare quella data. Ma Giuntoli non si è più fatto sentire. In pratica, non mi è arrivata nessuna proposta ufficiale della Juve."
Carnevali: "Infastidito dalla Juve"
Carnevali ha poi continuato l'intervista alla Gazzetta dicendo: "Sono molto infastidito perché da parte nostra c’è sempre stata apertura e disponibilità. La forza del Sassuolo è la programmazione, non abbiamo mai chiuso le porte a nessuno, ma le tempistiche sono fondamentali e adesso da parte mia non c’è la disponibilità a riaprire la trattativa. Giuntoli e i procuratori non possono non aver capito che avrei ragionato su tutto, ma che sulla tempistica ero tassativo."
Ha poi concluso: "Domenico è molto affezionato al Sassuolo, anche l’anno scorso gli era arrivata un’offerta importante e per lui poteva anche essere l’ultima occasione per andare in un grande club. E invece quest’estate si è materializzata la possibilità di andare alla Juve. Adesso, però, non ci sono più le condizioni. Berardi è un ragazzo sensibile e intelligente, lo capirà. A malincuore abbiamo dovuto prendere questa decisione."