Sembrava tutto fatto e invece no! Il Bologna, che pareva deciso a sollevare il Sassuolo dal peso di Andrea Pinamonti, ha cambiato rotta all'ultimo momento. Un colpo di scena che, come spesso accade nel calciomercato, lascia tutti con il fiato sospeso. Mentre l'usato sicuro, Ciro Immobile, è ufficiale per i rossoblu, il futuro del giovane attaccante diventa un vero e proprio rompicapo per i neroverdi.
Il caso Pinamonti
Andrea Pinamonti, un nome che non ha certo bisogno di presentazioni. Classe '99, in Serie A ha già mostrato di poter fare la differenza, andando in doppia cifra in tre delle ultime quattro stagioni. Tuttavia, il suo ingaggio alto e il contratto fino al 2027 con il Sassuolo lo rendono un problema per il club.
Il mercato che non decolla
Il Genoa, che aveva usufruito delle prestazioni di Pinamonti grazie a un prestito da 4 milioni, non ha poi esercitato il diritto di riscatto fissato a 14 milioni. Una cifra che non ha convinto i grifoni a investire ulteriormente sul talento classe '99. E mentre Bologna sembrava pronto a imbastire una trattativa simile, con Immobile ormai ufficiale, il nodo Pinamonti rimane irrisolto.
Scenari e opzioni Futuri
Il Sassuolo si trova ora con un enigma da risolvere. Cosa fare con Pinamonti? Metterlo sul mercato, magari puntando su qualche offerta interessante (ma con il rischio di dover ridimensionare le proprie aspettative economiche), oppure scommettere nuovamente su di lui? Considerando che in rosa ci sono già altri centravanti come Skjellerup, Alvarez, Russo e Mulattieri, e che radiomercato parla di interessi verso Colombo e Cutrone, per il Sassuolo il rompicapo si fa sempre più intricato.