Il Milan si rifa il look in attacco e dopo un lungo corteggiamento ha ufficializzato l'arrivo di Christopher Nkunku dal Chelsea. Con un investimento di circa 40 milioni di euro, il calciatore francese sbarca a Milano, portandosi dietro un bagaglio di aspettative, domande e la speranza di essere finalmente l'attaccante che Allegri cercava. Ma chi è davvero Nkunku? Fra infortuni, annate straordinarie e qualche blackout, passiamo in rassegna la sua carriera per cercare di capire se il suo arrivo a Milano possa rappresentare una svolta.
Le stagioni difficili al Chelsea
Nkunku lascia il Chelsea dopo due stagioni in cui le ombre hanno eclissato le luci. Arrivato a Stamford Bridge nell'estate del 2023 per una cifra vicina ai 65 milioni di euro, il suo impatto iniziale non è stato dei migliori. Durante la prima stagione, i riflettori sono stati puntati su due grandi infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per gran parte dell'anno. Nel secondo anno, con meno di mille minuti giocati e soli tre gol in Premier League, il ventottenne ha trovato spazio e gloria nella Conference League, senza però lasciare un segno indelebile.
Il periodo d'oro al Lipsia
Christopher Nkunku, originario di Lagny-sur-Marne, tra il 2021 e il 2023 ha evidentemente vissuto gli anni migliori della sua carriera. Con la maglia del Red Bull Lipsia in Bundesliga, ha segnato 35 gol in 52 partite nella stagione 2021/22: statistiche che gli sono valse il trasferimento al Chelsea. In Germania, Nkunku ha trovato l'habitat perfetto per esplodere, grazie a un sistema di gioco che ne esaltava le qualità tecniche e velocistiche.
Una carriera fatta di alti e bassi
Analizzando la sua carriera, emerge un quadro piuttosto variegato. In dieci stagioni, Nkunku ha accumulato 104 gol, ma è interessante notare che più della metà, ben 58 reti, sono arrivate in solo due annate in Germania. Prima dell'esperienza al Lipsia, nelle sue tre stagioni al PSG, il calciatore aveva infatti dimostrato un potenziale che non si era mai pienamente concretizzato.
