La Roma ha messo Federico Chiesa nel mirino e la società ha messo su un piano per regalare l'esterno della Juventus a Daniele De Rossi, che lo reputa il colpo per fare il salto di qualità.
Chiesa-Juve, situazione sempre più complicata
Tutta la concentrazione di Federico Chiesa in questo momento è su EURO 2024, dove sabato l'Italia fa l'esordio contro l'Albania, ma le voci di mercato sicuramente lo stanno toccando, soprattutto se si pensa che proprio l'Europeo potrebbe decidere il suo futuro. L'ex Fiorentina ha un contratto in scadenza nel 2025 e negli incontri avuto tra il suo agente, Fali Ramadani, e Giuntoli c'è stato un punto su cui la trattativa si è fermata: lo stipendio.
Chiesa vorrebbe un aumento rispetto ai 5 milioni che percepisce attualmente, mentre la Juventus non offre alcuna possibilità di aumento. Giuntoli infatti deve tenere il tetto stipendi sotto 100 milioni (al momento è 125 milioni) e per fare ciò è preparato a deludere qualche top player, come già successo con Rabiot. Per Chiesa dunque sarà rinnovo o cessione, e sulla seconda opzione si muove la Roma.
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Il piano della Roma
Su Chiesa ci sono Napoli e Roma, ma sembrano essere i giallorossi i più interessati. De Rossi lo ha indicato alla società come quel giocatore che farà la differenza e il club si è mosso, incontrando Ramadani e intavolando con lui un discorso. La Roma sa che la Juve non può permettersi di perdere Chiesa a zero al termine della prossima stagione e se il rinnovo non arriverà proverà a venderlo entro settembre. La richiesta è di 40 milioni, in linea con il suo valore di mercato.
La Roma dovrà convincere Chiesa della propria serietà nel metterlo al centro del progetto e conterà poi sulla volontà dell'esterno di tornare ai livelli pre-infortunio. I discorsi sono rimandati al termine dell'Europeo, con il rischio che un buon torneo da parte sua faccia tornare gli interessi esteri. Per questo nel frattempo De Rossi e la Roma lavorano per convincerlo sul progetto, prima di incontrare Giuntoli.
