Fabio Paratici è pronto a tornare protagonista in Premier League. Secondo quanto rivelato in esclusiva da TBR Football, l’ex dirigente di Juventus e Tottenham ha raggiunto un accordo per fare ufficialmente ritorno nel club londinese, dove aveva già operato tra il 2021 e il 2023. Un ritorno che si concretizzerà dal 1° luglio, data in cui scadrà la squalifica FIFA - per la sua presunta implicazione nella gestione finanziaria della Juventus - che lo ha tenuto lontano dai campi per due anni e mezzo.
Tuttavia, nonostante il blocco operativo, i contatti con il presidente Daniel Levy non si sono mai interrotti. Anzi, è stato proprio Levy – riporta TBR Football – a insistere personalmente per riportarlo a Londra con un mandato chiaro: completare il progetto lasciato a metà.
Milan defilato, Tottenham deciso
Negli scorsi giorni il suo nome era tornato in orbita Milan, dopo un contatto diretto con Gerry Cardinale. Ma i rossoneri, pur interessati, si sono fermati alla fase esplorativa, lasciando campo libero al Tottenham che ha accelerato e chiuso. L’accordo è fatto. E, questa volta, definitivo. Paratici guiderà la rivoluzione sportiva di un Tottenham che, dopo una stagione disastrosa in Premier League – 19 sconfitte in 34 partite – ha bisogno di una nuova identità tecnica.
E proprio da qui parte la prima grana da risolvere: la panchina. TBR Football riferisce che, a prescindere dall’andamento europeo, Ange Postecoglou è vicino all’addio. E sarà proprio Paratici ad avere l’ultima parola sul nome del futuro allenatore. Non è un mistero che tra i nomi più graditi ci sia Simone Inzaghi, che Paratici conosce bene grazie alla lunga esperienza in Serie A. Un’idea comunque difficile, che potrebbe prendere forza in caso di rottura tra l’attuale tecnico dell’Inter e il club nerazzurro.
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