Da circa una settimana Ademola Lookman è l'oggetto (non più segreto) dei desideri dell'Inter. I vice campioni d'Italia e d'Europa hanno individuato nell'attaccante nigeriano il profilo ideale per completare il reparto offensivo, e per strapparlo all'Atalanta sono pronti a tutto.
In casa Dea però, sono decisamente bravi a trattare e a non farsi prendere per la gola, e l'intenzione della famiglia Percassi e del proprietario Pagliuca è quella di non scendere sotto ad una prima richiesta di 50 milioni di euro. L'offerta nerazzurra è al momento ferma a 40, e ballano quindi ben 10 milioni. A fare il punto sullo stato della trattativa è stato Fabrizio Romano, che ha anche parlato di una vecchia promessa fatta dall'Atalanta al giocatore. Una promessa che verrà mantenuta, ma che ha condizioni particolare.
Accordo Lookman-Inter, ma l'Atalanta...
Il noto esperto di calciomercato ha approfondito sul proprio canale YouTube la vicenda Lookman: "Parlare di sfida Napoli-Inter per Lookman oggi sarebbe fuori luogo, dal momento che il Napoli non lo sta trattando. Gli azzurri si sono mossi tempo fa, hanno fatto i loro sondaggi, ma non c'è una trattativa diretta con l'Atalanta o con gli agenti. È chiaro che, se l'Inter non dovesse prenderlo, per lui si aprirebbero altri scenari. In quel caso il Napoli rientrerebbe in gioco. Ma oggi Lookman sta parlando solo con l'Inter, ha un accordo contrattuale con l'Inter", sottolinea Romano.
Manca l'accordo tra le due società: "Ora devono parlarsi i club. C'è anche da capire a livello di proprietà Inter se ci sarà l'ok a fare uno sforzo in più per avvicinarsi alle richieste dell'Atalanta o fermarsi a 40 milioni facendo leva sulla volontà del calciatore. È una questione strategica. Trattativa non facile: l'Atalanta vuole accontentare Lookman, ma i 40 milioni di euro sono validi solo per l'estero, con il giocatore invece che vorrebbe la promessa valida anche per l'Italia. I bergamaschi partono da 50 milioni, vedremo come si svilupperanno i colloqui, che stanno continuando anche in queste ore, anche attraverso intermediari".
