Allo scadere della sessione estiva di calciomercato dello scorso anno, Willy Gnonto era stato acquistato dal Leeds per circa 5 milioni di euro. Alla sua prima stagione in Premier League il giovane attaccante ha fatto vedere buone cose segnando 4 goal in 29 presenze totali. I Whites sono stati poi retrocessi, e per tornare prontamente nella massima serie hanno deciso di blindare il 19enne azzurro, il quale invece vorrebbe cambiare aria. Ne è scaturito un braccio di ferro durissimo, con il giocatore che si rifiuta di scendere in campo, ed il club che non vuole lasciarlo andare.
Gnonto vuole andare via, il Leeds lo blocca
"È una questione disciplinare che verrà gestita internamente. Il club non ha altri commenti, se non reiterare che Willy Gnonto non è in vendita". Con questo comunicato il Leeds ha espresso chiaramente la sua posizione sul caso riguardante il giovane attaccante della nazionale italiana, il quale ha espresso il desiderio di lasciare i Whites, retrocessi in Championship, e giocarsi le sue carte con l'Everton, che per ottenerne il cartellino è arrivato ad offrire fino a 20 milioni di euro. Il giocatore originario della Costa d'Avorio si è in pratica tirato fuori, chiedendo di non essere convocato per le ultime due partite.
Spiega il Leeds nel comunicato: "All’inizio di questa settimana Willy Gnonto e i suoi rappresentanti sono stati informati dal club che il giocatore non verrà ceduto. A seguito di queste conversazioni, Willy non si è sentito di giocare nel match di mercoledì in Carabao Cup. Dopo due giorni di allenamenti, Willy ha informato il tecnico Farke che non si sentiva in grado di giocare in campionato e non è partito per Birmingham con la squadra. Questa ora è una questione di disciplina che verrà gestita internamente".
Una situazione intricata la cui soluzione sembra lontana dall'essere trovata: Gnonto tornerà sui suoi passi accettando di giocare nella B inglese o continuerà a forzare la mano?