Nell'ultimo giorni di mercato si è concretizzata la tanto chiacchierata cessione di Benjamin Pavard, un nome che da settimane era dato in uscita dall'Inter. Il difensore francese è passato all'Olympique Marsiglia in prestito, un affare che di fatto ha sbloccato l'acquisto di Akanji da parte dei nerazzurri.
Subito sono iniziati a trapelare alcuni retroscena riguardo l'addio dell'ex Bayern Monaco: ieri in Francia Le Figaro ha spiegato che dietro la scelta di Pavard ci fosse la chiara intenzione di farsi notare da Deschamps per ritrovare un posto da titolare con la nazionale in vista del Mondiale del prossimo anno. Oggi , stavolta dall'Italia, il giornalista Luca Rossi ha dato tutta un'altra versione, che riguarderebbe da vicino alcuni atteggiamenti del giocatore che non sarebbero affatto piaciuti alla dirigenza dei vice campioni d'Italia e d'Europa.
Che i rapporti tra Pavard e l'Inter si fossero in un certo senso incrinati non è affatto una novità, ed il fatto che la dirigenza nerazzurra avesse maturato la decisione di liberarsene, nonostante il francese fosse uno dei difensori più "giovani" e affidabili in rosa, era una dimostrazione eloquente di questo. E quanto rivelato dal giornalista in un video YouTube non fa che rafforzare questa tesi: "L'ho spiegato in tutte le sedi. Io non sto dicendo sia giusto o sbagliato. Si è fatta la scelta di cedere Pavard perché in società c'è stata la chiara sensazione, magari sbagliata, che dopo il primo anno progressivamente non abbia messo l'Inter in cima ai suoi pensieri", ha spiegato Rossi, il quale poi ha aggiunto: "Ci sono delle voci che dicono che Pavard non facesse una grandissima vita da atleta. Ovviamente l'Inter non lo dirà mai. C'è stato il padel a Porto Cervo che non è piaciuto, ma non è solo quello".