La dirigenza nerazzurra è concentrata al massimo per cercare di portare a termine in maniera positivo l'affare Lookman con l'Atalanta, ma mentre si continua a trattare ci sono altre situazioni da tenere sotto controllo in casa nerazzurra.
Il capitolo uscite rimane una priorità per Marotta, Ausilio e Baccin, perché è solo grazie agli introiti derivanti dalle cessioni che il club potrà continuare ad operare sul mercato, e magari alzare in maniera decisiva la proposta alla Dea per l'attaccante nigeriano. Tanti i giocatori della rosa ritenuti dal tecnico Chivu ai margini del progetto e a cui è stata indicata l'uscita, così come sono tante le squadre loro interessate. Il problema è che, secondo Repubblica, ben tre di loro avrebbero puntato i piedi e vorrebbero rimanere a giocarsi le proprie carte a Milano.
L'Inter vuole cederli, loro vogliono rimanere
In queste settimane i dirigenti nerazzurri sono stati piuttosto espliciti, comunicando a quei giocatori considerato fuori dal progetto tecnico di cercarsi un'altra sistemazione. Tuttavia ci sono alcuni elementi che di lasciare l'Inter non hanno alcuna intenzione, almeno stando a quanto riportato da Repubblica: "Il direttore sportivo dell'Inter, Ausilio, ha detto pubblicamente che per il regista Asllani 'è il momento di fare altre esperienze'. Oltre ad Asllani, a puntare i piedi sono Taremi e Bisseck, a parole determinati a conquistare il nuovo tecnico Chivu".
Asllani ha finora rifiutato qualsiasi destinazione, mentre per Bisseck è appena arrivata una vantaggiosa offerta dalla Premier League. Taremi invece ha parecchi estimatori, anche se l'iraniano vorrebbe riscattarsi dopo una prima stagione deludente a Milano. Situazioni spinose per la cui risoluzione servirà un grande lavoro diplomatico



