Il nome di Piero Ausilio continua ad occupare le prime pagine delle cronache di mercato, ma questa volta non per un colpo in entrata o in uscita dell’Inter. Il direttore sportivo nerazzurro viene infatti accostato con insistenza all’Al Hilal, club saudita già capace di strappare ai meneghini Simone Inzaghi. L’indiscrezione ha alimentato dibattiti e speculazioni, ma a fare chiarezza è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che sul proprio profilo Instagram ha tracciato una linea precisa.
Le parole di Zazzaroni
Secondo Zazzaroni, l’offerta recapitata ad Ausilio non può essere considerata all’altezza del ruolo e del valore del dirigente: “La cifra proposta dall’Al Hilal, tre milioni l’anno, al momento non è accettabile” ha sottolineato il giornalista, evidenziando come il ds interista non abbia ancora preso seriamente in esame l’idea di seguire Inzaghi in Arabia Saudita.
Lo scenario, tuttavia, potrebbe mutare soltanto al verificarsi di due condizioni ben definite. La prima: l’arrivo di una proposta “indecente. La seconda: un confronto diretto con la proprietà dell’Inter e con Beppe Marotta. Solo una combinazione di questi fattori potrebbe aprire spiragli concreti verso un addio.
Il futuro di Ausilio
Al momento, dunque, il futuro di Ausilio resta saldo a Milano. Dopo oltre vent’anni in nerazzurro, il dirigente rappresenta un punto fermo della gestione sportiva e uno dei pilastri dell’era recente, culminata con la conquista dello scudetto della seconda stella. “Ci vuole calma” ha concluso Zazzaroni, invitando a non alimentare scenari lontani dalla realtà.
La sensazione è che, salvo ribaltoni clamorosi, Ausilio continuerà a muoversi tra Milano e Appiano Gentile, guidando le prossime mosse di mercato di un’Inter che non vuole fermarsi, collezionando nuovi successi.