In casa Juventus ci si prepara ad una scossa profonda nel reparto offensivo. Tra i primi nomi sul taccuino di Cristiano Giuntoli c’è quello di Rasmus Hojlund, centravanti danese classe 2003 del Manchester United.
Contatti avviati con lo United
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, i bianconeri avrebbero già avviato i primi contatti con il club inglese e con l’entourage del giocatore. Arrivato a Old Trafford dall’Atalanta per circa 70 milioni di euro più bonus, Hojlund non è riuscito a imporsi stabilmente in Premier League. Limitato dalle rotazioni e frenato da una stagione difficile dello United, il danese non ha mai trovato quella continuità che lo aveva reso protagonista a Bergamo. Ora, con il Manchester impegnato a rifondare sotto la guida del nuovo tecnico Ruben Amorim, lo spazio per Hojlund potrebbe ridursi ulteriormente.
Ed è qui che subentra la Juventus. Dopo i primi sondaggi esplorativi, Giuntoli ha deciso di passare allo step successivo con un approccio più diretto per verificare la fattibilità dell’operazione. Tutto dipenderà dalla posizione dello United: l'investimento effettuato obbliga gli inglesi a non svendere, ma in caso di formula che prevede un prestito con opzione o obbligo, i margini si allargano.
Zirkzee si allontana
Parallelamente, sempre secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la situazione legata a Joshua Zirkzee avrebbe subito una svolta negativa. L’attaccante olandese, prelevato dal Bologna per oltre 40 milioni, ha chiuso prematuramente la stagione a causa di un grave infortunio muscolare al ginocchio. Fino a dicembre aveva raccolto solo tre reti in Premier e sette totali, e ora lo United – su input di Amorim – sarebbe intenzionato a puntare ancora su di lui per la prossima annata.
Nel frattempo, il rinnovo di Milik non modifica la linea guida: la Juventus vuole e deve rivoluzionare l’attacco. La posizione di Vlahovic, ancora senza rinnovo a un anno e mezzo dalla scadenza, rimane delicata e destinata a concludersi con un addio. Le difficoltà nel trattare con il PSG per Kolo Muani – che non verrà lasciato partire in prestito – hanno fatto il resto. Hojlund, quindi, rappresenta più di una suggestione: un’opzione concreta che si inserisce perfettamente nel nuovo progetto juventino.
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