Un detto popolare recita "l'attacco vende i biglietti, ma la difesa vince i campionati". E il Milan, che nella scorsa stagione è arrivato settimo per reti subite in campionato (43 gol presi), è consapevole di dover rafforzare la difesa. Intriga e non poco KIm Min-Jae, in uscita dal Bayern Monaco, che si è proposto ai rossoneri.
Kim Min-Jae si propone al Milan
Kim Min-Jae, dopo aver vinto lo scudetto col Napoli ed essere stato eletto nella top 11 degli MVP della serie A 2022/2023, ha avuto un'esperienza in chiaro-scuro con il Bayern Monaco. Ora, i bavaresi guardano altrove e il nome di Kim si riaffaccia al mercato italiano grazie a un noto procuratore che lo ha proposto al milan. Milano, sponda rossonera, potrebbe rappresentare una nuova casa, ma le condizioni non sono semplici. I tedeschi pretendono almeno 30 milioni di euro e inoltre il sudcoreano ha un ingaggio da capogiro, che con i bonus arriva tra gli 8 e 9 milioni netti l'anno. A dare la notizia è la Gazzetta dello Sport che però precisa che le richieste dei bavaresi potrebbero scendere se non dovessero arrivare altre richieste e al contempo il Milan potrebbe prenderlo in prestito con parte dell'ingaggio pagato dal Bayern.
Il piano cessioni
Il mercato del Milan non si ferma però a Kim. Le cessioni potrebbero permettere al Diavolo di incassare soldi freschi da poter reinvestire in estate. I rossoneri hanno già accettato l'offerta da 30 mln dell'Al HIlal per Theo Hernandez che però ha preso tempo in attesa di una proposta dall'Europa. Malick Thiaw è ormai nel mirino del Leverkusen, Florenzi è in cerca di una nuova avventura e Walker, quasi certamente, sarà rispedito al mittente.
Opzioni in Entrata
Sul piano acquisti, Cambiaso della Juventus e Udogie del Tottenham sono in cima alla lista per le corsie esterne, mentre nel cuore della difesa, oltre al sogno Kim, si valutano profili come Gila dalla Lazio, Leoni del Parma e Comuzzo della Fiorentina. Ogni tassello dovrà risultare funzionale allo stile di gioco che mister Allegri vuole imprimere: difensori abili nel gioco aereo, ma anche nel costruire dalle retrovie. Insomma, il Milan è al lavoro per rivoluzionare la difesa con la speranza di tornare ai fasti del passato.