Il calcio italiano sa dare spettacolo anche fuori dal campo, e stavolta è la Lazio di Claudio Lotito a far parlare di sé. In un momento storico in cui i conti delle squadre sono sotto la lente di ingrandimento, il club biancoceleste naviga in acque agitate per quanto riguarda il bilancio. Ma cosa significa, in termini concreti, la parola d'ordine lanciata da Lotito "mercato a saldo zero"? Scopriamolo insieme.
Il mercato a saldo zero annunciato da Lotito
Nel pre-partita della sfida contro il Torino, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha chiarito le intenzioni della società per il calciomercato di gennaio. “L’indice è all’80%. Chiunque si trovi in questa situazione, può vendere e comprare allo stesso prezzo e non ci sono elementi tecnici che impediscano di fare il mercato”, ha detto Lotito. In parole povere, la Lazio potrà intervenire sul mercato solo vendendo e acquistando allo stesso prezzo, equilibrando perfettamente entrate e uscite.
I limiti finanziari e le speranze per il futuro
Un mercato a saldo zero non significa fermarsi del tutto, ma comporta inevitabilmente delle restrizioni. La Lazio, infatti, deve fare i conti con indici finanziari che non permettono grandi operazioni. La speranza per uno sblocco totale rimane però viva: ci sono i crediti pregressi dei diritti TV, pari a circa 12-13 milioni di euro, che il club vuole inserire nel bilancio. Tuttavia, questi crediti devono superare il vaglio della nuova Commissione, che ha sostituito la Covisoc, prima di essere realmente utilizzabili.
Un altro elemento cruciale per la stabilità economica del club biancoceleste è rappresentato dalla questione del nuovo sponsor. Indispensabile per dare ossigeno alle casse e poter aspirare a un futuro meno vincolato dagli indici finanziari. La presenza di uno sponsor solido potrebbe garantire quel margine di manovra necessario a rinforzare la squadra e puntare a obiettivi più ambiziosi.