Maurizio Sarri guarda con speranza al ritorno in Serie A di Lorenzo Insigne, suo pupillo ai tempi del Napoli. La Lazio però, al momento si trova in un vicolo cieco, bloccata dal nuovo regolamento finanziario entrato in vigore a luglio. I biancocelesti, infatti, non possono muoversi sul mercato fino a novembre, rendendo incerto il possibile ritorno del fantasista napoletano.
Sarri e il sogno Insigne
Sarri è abituato a costruire le sue squadre intorno a pochi, ma ben scelti, elementi chiave. “Ho visto mille giocatori, ma non possiamo prenderne nessuno”, aveva dichiarato l'allenatore nei giorni scorsi con una vena di frustrazione. Lorenzo Insigne, attualmente svincolato dopo l’esperienza a Toronto, sarebbe disposto a una riduzione dell’ingaggio pur di tornare a lavorare con il Comandante. La loro intesa, coltivata ai tempi del Napoli, è rimasta intatta e potrebbe essere il fattore decisivo per convincere il giocatore a indossare la maglia biancoceleste.
Il blocco del mercato e gli svincolati
Il problema, però, è che il nuovo regolamento finanziario ha congelato ogni operazione di mercato della Lazio fino a novembre. Questo blocco ha colpito anche i trasferimenti di giocatori svincolati, come Insigne, lasciando molti dei profili indicati dall'allenatore biancoceleste in sospeso. Le varie operazioni in entrata del club verranno rimandate con buone probabilità a gennaio.
Sarri dovrà dunque gestire questa situazione complessa fino ad allora, facendo di necessità virtù.