Nell'editoriale di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, viene resa pubblica la lista mercato di Thiago Motta. Il tecnico ex Bologna non ha ancora firmato con la Juventus, ma secondo il direttore del quotidiano romano, il Manchester United non rappresenta un vero ostacolo. La firma arriverà la prossima settimana e Thiago Motta ha già delineato il mercato: Di Gregorio ad esempio è stata una sua precisa richiesta. Improbabile invece l'arrivo del suo pupillo Zirkzee (vicinissimo al Milan) a causa delle alte commissioni (circa 15 mln di euro) richieste dall'agente.
I problemi con Sartori a Bologna
Thiago Motta è noto per il suo approccio diretto e l'esigenza di avere il controllo completo della squadra. L'alterco con il direttore sportivo del Bologna, Giovanni Sartori, è un esempio del suo forte carattere. Motta aveva chiesto a gennaio Kelvin Amian e l'attaccante Talles Magno, ma non li ha ottenuti, portando alla rottura col club emiliano. Ora, alla Juventus, è pronto a imporre la sua visione senza compromessi.
Le richieste di Thiago Motta alla Juventus
Le tre priorità
Koopmeiners e Calafiori sono prioritari per Thiago Motta. L'olandese è considerato un rinforzo tecnico-tattico cruciale, anche se il suo costo è elevato: la scorsa estate l'Atalanta ha rifiutato un'offerta di 50 milioni dal Napoli. Più facile arrivare a Calafiori, valutato 40 milioni dal Bologna, potrebbe essere acquistato per 30 milioni, sfruttando la volontà del giocatore di unirsi alla Juventus.
Il regista brasiliano Douglas Luiz dell'Aston Villa è un altro obiettivo importante. Grazie alla mediazione di Frank Trimboli di Base Soccer, Giuntoli sta tentando di inserire McKennie nella trattativa per abbassare il costo del cartellino che si aggira sui 30 mln di euro.
Greenwood obiettivo per l'attacco
Thiago Motta ha identificato Mason Greenwood del Manchester United (la scorsa stagione in prestito al Getafe) come un possibile rinforzo offensivo. Per esigenze di Financial Fair Play, il Manchester United deve cederlo entro il 30 giugno. Invece l'altro obiettivo Savinho del Manchester City sembra destinato alla Bundesliga.
Il tecnico ha messo nella lista dei cedibili due top players bianconeri...
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I cedibili
Szczesny: una partenza inevitabile
Con un ingaggio elevato (7 mln di euro netti a stagione) e un contratto in scadenza (a giugno 2025), Szczesny è destinato a lasciare la Juventus. Il club potrebbe lasciarlo partire a zero per liberarsi del suo stipendio oneroso, in linea con il piano di riduzione del monte ingaggi.
Federico Chiesa: fuori dai piani
Nonostante il suo talento, Chiesa non rientra nei piani di Thiago Motta. La sua cessione potrebbe generare i fondi necessari per gli acquisti prioritari, contribuendo alla rivoluzione della squadra chiesta da Thiago Motta. L'ala sinistra è corteggiato da Napoli e Roma.
Collaboratori e staff
Thiago Motta ha portato con sé collaboratori fidati come Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli, riorganizzando lo staff esistente. Ha spostato i preparatori della gestione Allegri al settore giovanile, incluso il bravo Claudio Filippi. Sorprendente è stata la decisione di lasciare andare Gigi Milani, noto per il suo successo nella formazione dei giovani talenti.
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