Igor Tudor ha portato aria di cambiamento in casa Lazio rivalutando giocatori che sembravano flop: gli esempi più lampanti sono Kamada e Castellanos. Proprio quest'ultimo sembra essere stato promosso a titolare ai danni di Ciro Immobile cui futuro in biancoceleste appare incerto ora più che mai. Per questo motivo il patron Claudio Lotito ha voluto mettere le cose in chiaro col suo capitano.
La bufala di Immobile all'Inter
5 volte è partito Castellanos titolare da quando Tudor siede sulla panchina biancoceleste e 5 volte la Lazio ha vinto. Coincidenze? Io non credo (cit.). El Taty è rinato col tecnico croato e in questo momento ha scavalcato Immobile nelle gerarchie. Ciro vive da mesi un rapporto complicato con la Lazio: da una parte la "minaccia" d'addio e l'aggressione verbale subita da un tifoso davanti alla sua famiglia, dall'altra l'amore incodizionato di un popolo che anche contro la Juve in Coppa Italia ha intonato cori al momento del suo ingresso (poco prima che lo stadio venisse freddato da Milik).
L'interesse dell'Inter palesata da alcuni media nelle scorse settimane appare una bufala, così come l'ipotetico scambio con Alexis Sanchez, rimbalzato ieri dall'Argentina ma che il ds Fabiani ha smentito con un secco "non puntiamo ultratrentenni". Mentre la pista araba appare ormai raffreddata e dalla MLS (a Ciro piacerebbe provare l'esperienza americana raggiungendo il suo amico Insigne) non sono arrivate offerte. Al momento la Lazio sembra l'unica soluzione, ma il patron Lotito ha voluto chiarire alcune cose col suo capitano.
Il diktat di Lotito
Partiamo dal presupposto che Castellanos è un pupillo di Lotito che l'ha fortemente voluto portare a Roma, preferendolo ad altri profili trattati l'estate scorsa. Lo scarso impiego di El Taty era stato motivo di attriti con l'ex tecnico Sarri e il fatto che ora Tudor l'abbia rivalorizzato è una vittoria in primis per il patron dei biancocelesti. Per questo motivo, stando a quanto riporta il Messaggero, Lotito ha preso in disparte Immobile e sostanzialmente gli ha detto "Non abbiamo intenzione di venderti ma se vuoi restare devi accettare il fatto di essere una seconda o terza scelta", quest'ultima ipotesi qualora venisse acquistato un altro attaccante. Ora la palla passa a Ciro che di colpo si ritrova a essere re senza scettro.
