Nel mercato estivo del calcio si sa, le indiscrezioni sono all'ordine del giorno. Stavolta, a far rumore è la voce che vede Jorge Mendes all'opera per trovare una nuova destinazione a Marco Asensio. Il talentuoso spagnolo è stato infatti proposto al Milan, una mossa che potrebbe influenzare non poco le strategie della squadra rossonera. Asensio, però, dovrà fare i conti con il suo ingaggio se vorrà davvero rivedere le luci di un grande palcoscenico come la Serie A.
L'avvicinamento al Milan
Jorge Mendes, ben noto per il suo fiuto nel collocare i suoi assistiti nei club più prestigiosi, sembra aver messo nel mirino il Milan come possibile nuova casa per Marco Asensio. Lo spagnolo, che ha appena spento 29 candeline, si trova in una fase cruciale della sua carriera. Il desiderio è quello di fare il salto in un campionato di maggior prestigio rispetto a quello turco, dove Mourinho al Fenerbahce lo accoglierebbe a braccia aperte.
La necessità di ridurre gli stipendi
Uno degli ostacoli principali nel trasferimento di Asensio al Milan è rappresentato dal suo stipendio, considerato esorbitante a seguito del suo trasferimento a parametro zero all'Aston Villa nel 2023. Con 14 milioni di euro netti a stagione, il suo ingaggio è un freno che potrebbe essere superato solo attraverso una significativa riduzione. Se vuole davvero un futuro a San Siro, lo spagnolo dovrà ponderare il suo valore economico. E non è da escludere che ci sia una qualche compartecipazione sui costi, magari tramite un prestito.
Esperienza e prestazioni recenti
Nel corso della sua carriera Asensio ha fatto faville sui campi di molteplici competizioni, totalizzando ben 447 presenze e un bottino di 87 gol e 68 assist. Tuttavia, la scorsa stagione all'Aston Villa è stata caratterizzata da più ombre che luci. Solo 13 presenze in Premier League e tre gol messi a segno in 745 minuti giocati. Non è stato confermato dai Villans, anche a causa del suo salario elevatissimo, lasciandolo in cerca di una nuova sfida.


