Morata non basta. Il Milan vuole alzare il peso dell'attacco. Dopo l'arrivo del capitano della Spagna, preso per sostituire Giroud, i rossoneri hanno intenzione di rinforzare ancora il proprio reparto offensivo: l'idea è di regalare a Fonseca un altro centravanti di livello, un vice-Morata che però possa contendersi una maglia da titolare. C'è un nome che circola da settimane e che nelle ultime ore è tornato prepotentemente in orbita Milan: si tratta di Tammy Abraham, in uscita dalla Roma. I giallorossi chiedono 25 milioni di euro, il Diavolo prova ad abbassare il prezzo inserendo delle contropartite: dopo i "no" per Jovic e Okafor, secondo quanto riporta SportMediaset, si valuta l'inserimento nella trattativa di Davide Calabria, capitano rossonero.
Il Milan vuole affiancare Abraham a Morata
La partenza di Giroud è stata una perdita pesante: il francese ha guidato l'attacco del Milan nelle ultime tre stagioni. È stato quel punto di riferimento al centro del reparto offensivo che era mancato nelle stagioni precedenti. Ora tocca a Morata raccogliere quell'eredità. Ma non soltanto a lui: nei piani della dirigenza rossonera c'è l'idea di aggiungere un altro attaccante, un'alternativa di livello allo spagnolo. Abraham risponde all'identikit e ha già dato il suo sì al Milan. Ma va trovata l'intesa con la Roma.
Jovic e Okafor non scaldano la Roma, il Milan allora pensa all'inserimento di Calabria
I giallorossi, dopo gli acquisti di Soulé, Dovbyk, Sangaré, Le Fee e Dahl, vorrebbero monetizzare e chiedono circa 25 milioni di euro per cedere il proprio numero 9, i rossoneri sperano di abbassare il prezzo con qualche contropartita tecnica. I primi due giocatori proposti sono stati Jovic e Okafor, che però non scaldano la dirigenza romanista. Ed ecco allora che il Milan, sempre secondo SportMediaset, starebbe pensando di inserire un altro giocatore: Davide Calabria. Il capitano, apprezzato da De Rossi, rischia di perdere parecchi minuti e spazio con l'arrivo - ormai sempre più vicino - di Emerson Royal. Il contratto in scadenza a fine stagione, poi, rappresenta un'altra ragione per cui il Milan potrebbe pensare di privarsi di lui.
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