L'ombra di un mercato di riparazione senza fuochi d'artificio per il Milan. A gennaio, i tifosi rossoneri non dovranno aspettarsi nessun colpo ad effetto per l'attacco. Max Allegri è stato chiaro: nessun attaccante in arrivo per rinforzare la squadra. Ma cosa significa questo per il futuro della squadra?
Niente rinforzi in attacco
Max Allegri, intervistato da Sport Mediaset ieri sera subito dopo la sconfitta agli ottavi di finale contro la Lazio, ha smorzato gli entusiasmi dei tifosi che speravano in qualche novità per il reparto offensivo. Ha affermato con sicurezza: "Un attaccante a gennaio? Abbiamo Pulisic e Leao che hanno fatto 10 gol in due: abbiamo bisogno dei centrocampisti, di fare più gol sulle palle inattive. Gimenez deve ancora rientrare" .
Un messaggio chiaro che Allegri ha voluto mandare anche alla dirigenza del club, evidenziando come la priorità non sia quella di investire ulteriormente lì davanti, ma piuttosto potenziare il gioco corale ed il rendimento dei centrocampisti.
pulisic e leao con la maglia del milan
La fiducia in Pulisic e Leao
Scommettere su chi hai già in casa può rivelarsi una mossa vincente quanto rischiosa. Pulisic e Leao hanno mostrato di saper fare la differenza, siglando 10 reti complessive nonostante i problemi fisici di entrambi. Allegri sembra nutrire grande fiducia nei confronti dei suoi attaccanti, convinto che il peso offensivo della squadra possa migliorare con il contributo di tutti gli altri reparti. E poi c’è sempre quel jolly che risponde al nome di Gimenez, che potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro. Il suo rientro potrebbe aggiungere ulteriore dinamismo e potenza in fase realizzativa. Senza dimenticare infine Nkunku arrivato in estate dal Chelsea.
Allegri sembra voler dare un segnale di fiducia al gruppo attuale. La strategia sembra dunque chiara: lavorare sul miglioramento individuale e collettivo, piuttosto che sulla ricerca affannosa di nuovi acquisti. Tuttavia, chi segue le cronache rossonere sa benissimo che il calciomercato riserva sempre qualche sorpresa.
