La carriera di Axel Disasi è un autentico saliscendi, una parabola che in pochi anni lo ha visto passare dall’essere una delle rivelazioni del calcio francese a un giocatore in cerca dell’ennesima occasione per rilanciarsi. Oggi, di fronte alle incertezze che accompagnano il suo presente in Premier League, il nome del difensore classe 1998 è tornato a circolare in orbita Milan, club alla ricerca di un rinforzo affidabile per il proprio reparto arretrato.
L'ascesa di Disasi: dal Reims al Monaco
Tre anni fa, in questo stesso periodo, Disasi si preparava a vivere il momento più prestigioso della sua carriera: la finale del Mondiale 2022. Dopo aver fatto parte della squadra che aveva appena superato il Marocco in semifinale, il difensore del Principato era l’ultimo arrivato della selezione francese e trovò spazio solo nei secondi finali dell’atto conclusivo contro l’Argentina. Entrato al 120°, al posto di uno stremato Jules Koundé, assistette alla drammatica serie di rigori che condannò la Francia. Da quel momento, il suo nome cominciò a rimbalzare con insistenza in ambito internazionale.
Ma la sua ascesa era iniziata molto prima. Disasi si era imposto al Reims come uno dei migliori giovani centrali della Ligue 1, contribuendo nella stagione 2019-2020 a rendere la difesa del club una delle più solide del campionato. Una prestazione collettiva di altissimo livello che mise il suo nome sul taccuino di diversi club, tra cui il Monaco, che nell’estate 2020 decise di investire circa 13 milioni di euro su di lui. Nel Principato, Disasi diventò rapidamente un punto fermo, restando titolare per tre stagioni consecutive e guadagnandosi l’attenzione delle big europee.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Il passaggio al Chelsea
Il momento della consacrazione economica arrivò nell’estate 2023, quando il Chelsea lo acquistò per circa 45 milioni di euro, più del triplo rispetto al prezzo pagato dai monegaschi. A volerlo fortemente era stato Mauricio Pochettino, che lo aveva seguito con attenzione fin dai tempi del Paris Saint-Germain. Lo stesso Disasi ricordò in seguito come il tecnico argentino, durante il primo colloquio, citò una partita giocata da lui da terzino destro al Parco dei Principi: un dettaglio che gli fece capire quanto Pochettino lo conoscesse già nel profondo.
Il problema, però, è che quel legame tecnico-difensore durò solo una stagione. L’estate successiva, con l’arrivo di Enzo Maresca sulla panchina dei Blues, il rendimento del difensore cominciò a calare drasticamente. In pochi mesi il suo status cambiò da investimento centrale del progetto a giocatore sacrificabile, tanto che nel gennaio 2025 finì ufficialmente sul mercato. La scelta finale fu quella di mandarlo in prestito all’Aston Villa, nella speranza che recuperasse fiducia e continuità.
Adesso, il Milan è sulle sue tracce e per il difensore transalpino potrebbe essere una grande occasione di rilancio.
