Da ieri, il Milan sembra aver definitivamente scelto il suo nuovo direttore sportivo: sarà l'ex Lazio Igli Tare. Ancora da capire che fine faranno gli altri elementi della società rossonera, ma il dirigente albanese è pronto a rivoluzionare un ambiente a cui da tempo manca una guida competente e seria.
Come? Cominciando ovviamente dal nuovo allenatore. Da dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia è chiaro a tutti: Sergio Conceiçao non sarà più l'allenatore del Milan. Per la verità il tecnico portoghese non siederà più sulla panchina del Diavolo, visto che domenica sera a Roma è stato espulso e sabato a San Siro c'è l'ultima di campionato col Monza. Addio quindi Conceiçao.
Tare però arriva con le idee molto chiare: come riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", il futuro ds rossonero ha messo in cima alla lista delle sue preferenze Vincenzo Italiano.
Milan, Tare vuole Italiano: il tecnico oggi parlerà col Bologna
Ci sarà un Thiago Motta-bis a Bologna? Difficile dirlo in questo momento, anche se le condizioni sembrano diverse.
Nella passata stagione, Thiago Motta sembrava esser arrivato alla fine di un ciclo (anche se breve) e su di lui era piombata forte da tempo la Juventus. Italiano invece è arrivato solo la scorsa estate dopo 3 anni alla Fiorentina e in men che non si dica ha vinto la Coppa Italia, peraltro proprio in finale contro il Diavolo. Il Bologna sembra aver iniziato qualcosa di davvero importante col nuovo tecnico e proprio di questo si parlerà nell'incontro di oggi. Facile pensare che il mister chiederà un adeguamento e prolungamento del contratto.
Attenzione però, perchè anche se le due parti sembrano intenzionate a continuare insieme, il Milan cercherà di rovinare la festa rossoblu. D'altronde Tare sa come muoversi e quali corde toccare per far ingolosire un allenatore che, a quanto pare, sa anche come si vince.
Qualora però le cose non dovessero andare a buon fine, il Milan sarebbe costretto a guardare altrove. La prima alternativa ad Italiano risponde al nome di Massimiliano Allegri, che però sta flirtando con il Napoli qualora Conte accettasse di tornare alla Juventus. Poi c'è Maurizio Sarri, anche se per diversi motivi la pista non scalda molto l'ambiente.
Molto dunque dipenderà dall'incontro di oggi a Bologna tra il club felsineo e Vincenzo Italiano. Il Milan poi si muoverà di conseguenza.
