Le ultime ore hanno aggiunto un tassello importante alla vicenda che lega il Napoli al futuro del giovane centrocampista del Manchester United Kobbie Mainoo. A fare il punto è stato Fabrizio Romano, giornalista ed esperto di mercato, che sul suo canale YouTube ha condiviso aggiornamenti e retroscena sulla situazione del talento inglese e sull’interesse concreto del club azzurro.
L'apertura di Mainoo
Romano ha definito quella odierna una “giornata importante” per il futuro di Mainoo, non tanto per delle nuove mosse di mercato, quanto per ciò che continua a succedere – o meglio, a non succedere – a Manchester. Il classe 2005, infatti, non è stato schierato nemmeno nell’ultimo turno infrasettimanale, una scelta che si aggiunge a una gestione già sorprendente se si considera il potenziale del giocatore. Finora Mainoo ha totalizzato appena 171 minuti in campo con lo United: un minutaggio minimo, quasi simbolico, che contribuisce a creare una situazione considerata “al limite” da Romano.
Proprio questo scenario rappresenta, secondo il giornalista, il motivo principale che sta portando Mainoo ad aprire all’ipotesi Napoli. Non si tratterebbe dunque soltanto di una questione economica o progettuale, ma della volontà del giocatore di trovare spazio, continuità e fiducia. Elementi che, al momento, lo United non sembra in grado di garantirgli. L’apertura del centrocampista è quindi una conseguenza diretta del suo ruolo marginale a Manchester e delle incognite sul suo immediato futuro.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}L'idea del Napoli
Nonostante l’interesse azzurro sia concreto, Romano ha sottolineato come il Napoli non stia puntando esclusivamente su Mainoo. Il direttore sportivo Giovanni Manna avrebbe infatti inserito in lista almeno altri tre profili per lo stesso reparto, tutti con caratteristiche diverse, sia fisiche sia tecniche. Un dettaglio che indica come la strategia del club sia in fase di definizione, facendo attenzione alle opportunità migliori che verranno offerte dal mercato invernale. L’idea è quella di rafforzare il centrocampo con un innesto mirato, ma pronto.
Resta ora da capire quale posizione assumerà il Manchester United. L’apertura di Mainoo non basta, perché il club inglese avrà un ruolo chiave nel decidere se privarsi o meno del giocatore durante la sessione di gennaio. Con mezz’ora scarsa di utilizzo complessivo in stagione, non è scontato che il club voglia trattenere un talento che oggi sembra distante dal progetto tecnico di Amorim. Allo stesso tempo, però, lo United potrebbe scegliere di non lasciarlo partire in prestito, ma solo in caso di un'offerta ritenuta all'altezza del suo potenziale.


