Nel mese di gennaio sembrava destinato a lasciare la Roma per fare ritorno in Argentina, un sogno nel cassetto che non aveva mai tentato di nascondere. Alla fine invece Leandro Paredes non solo è rimasto nella Capitale, ma ha anche rinnovato di un anno il contratto con i giallorossi in scadenza nel 2025.
Una specifica richiesta di Ranieri, che ne ha fatto il perno del suo centrocampo dopo che l'argentino sia con De Rossi che con Juric aveva perso parecchie posizioni nelle gerarchie di squadra.
Il rinnovo è dunque arrivato, ma nell'accordo è stata inserita una clausola piuttosto particolare: una ferma volontà del giocatore.
La clausola nel rinnovo di Paredes con la Roma
Già al momento della firma dell'accordo con i giallorossi si era sparsa una voce poi smentita, per vie ufficiose, da fonti vicine al club: nel contratto con scadenza 2026 di Paredes sarebbe stata inserita una clausola che gli permetterebbe di liberarsi per fare ritorno al Boca Juniors. Adesso, dall'Argentina, e proprio dalla bocca del centrocampista, arriva la conferma: la clausola c'è ed esiste.
Parlando ai media del paese sudamericano a margine del ritiro con l'Albiceleste, l'ex Psg ha chiarito la situazione: "Sì, è vero, c'è una clausola ed è solo a favore del Boca. Non ho parlato con i loro dirigenti ma solo con quelli della Roma. Devo essere completamente grato alla mia società perché nonostante fosse un rinnovo che doveva avvenire, dopo un tot di partite giocate, gli obiettivi sono stati quasi raggiunti e abbiamo rinnovato con il club che ha scelto di andare avanti includendo questa clausola. Non sarà facile, la finestra più facile era quella di gennaio. Ho fatto di tutto per tornare, poi la cosa non si è concretizzata per mille motivi. Vedremo in futuro".
Quanto vale la clausola?
Il club argentino sarà l'unico che se vorrà prendere Paredes non dovrà aprire una trattativa con la Roma. Per tornare alla Bombonera il giocatore può infatti liberarsi a fronte di un pagamento di 3,5 milioni di euro (rateizzabili in tre tranche da 875mila euro l'una). La clausola è valida per le tre sessioni di mercato rimanenti da qui alla scadenza naturale dell'accordo, datata come detto giugno 2026.
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