La sessione di mercato appena conclusa ha segnato una svolta per il calcio italiano, ma soprattutto è stata un periodo da record per P&P Sport Management di Federico Pastorello. Tra i numerosi trasferimenti spicca quello di Simone Inzaghi, tecnico che ha lasciato l'Inter in circostanze sorprendenti dopo la sconfitta in finale di Champions League.
I numeri straordinari di P&P Sport Management
Federico Pastorello non ha esitato a sottolineare il successo della stagione di mercato: "È stata la nostra ventinovesima stagione ed è stata la migliore in assoluto per numero di trasferimenti e la seconda per milioni di euro mossi", ha dichiarato in esclusiva a Sportmediaset.it. Un risultato che conferma l'importanza della sua agenzia nel panorama calcistico internazionale.
L'addio di Simone Inzaghi all'Inter
Il trasferimento più chiacchierato non è stato quello di un calciatore, ma di un allenatore: Simone Inzaghi ha salutato l'Inter dopo la sconfitta in finale di Champions League. Il tecnico era approdato all'Inter con la missione di portare la squadra al successo europeo, ma dopo la delusione a Monaco, la sua avventura milanese si è conclusa in maniera inaspettata.
Le motivazioni dietro la scelta
Pastorello ha spiegato come queste decisioni non avvengano da un giorno all'altro: "È un trasferimento che ovviamente non si completa in quattro giorni, c’è tutto un lavoro dietro". La volontà di Inzaghi di mettersi alla prova in una nuova realtà, insieme all'importanza economica del nuovo contratto, sono state decisive per il suo passaggio all'Al Hilal.
L'attrazione della lega saudita
La sfida all'estero era un'opportunità che Inzaghi non voleva lasciarsi sfuggire. Come ha detto Pastorello: "La lega saudita è tra le più importanti al mondo, non solo per le potenzialità economiche, ma anche per la qualità del campionato". Allenare l'Al Hilal, club storico e prestigioso in Asia, rappresenta un traguardo significativo per il tecnico italiano.