Chiuso il mercato estivo con ottimi colpi in entrata, il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé in conferenza stampa si è soffermato su un paio di colpi che la Viola non è riuscita a concretizzare.
Lindelof legato a Comuzzo
Si era parlato con insistenza di contatti serrati tra il club viola e l'entourage dell'esperto Lindelof, difensore svedese svincolatosi in estate dal Manchester United. Pradé ha confermato tutto: "Lindelof era legato alla partenza di Comuzzo. Lo avevamo già bloccato e non ci abbiamo fatto nemmeno una bella figura. Ceballos nulla di concreto". Poi sulla suggestione Kessie: "C'è stata una chiacchierata, lui aveva interesse a tornare in Europa ma non ci sarebbero mai state le condizioni".
Il ds della Fiorentina ha anche parlato del suo rapporto co i procuratori: "Lucci nella prima sessione in cui sono stato alla Fiorentina portò Cuadrado, Badelj e Vecino, successivamente Muriel. L'anno scorso abbiamo portato Kean, Dzeko a parametro zero, Nicolussi a un milione di prestito e Piccoli lo abbiamo voluto noi. Noi siamo una società che lavora con tutti, non ci precludiamo nessun rapporto".