Dopo l'improvviso divorzio con Ghisolfi, la Roma sta serrando i tempi per trovare un nuovo direttore sportivo, con l'ex Milan Massara che al momento sembra quasi certo di ottenere l'incarico. Il primo compito del dirigente non sarà affatto facile: c'è infatti la necessità di incassare fondi per rispettare i parametri del fair play finanziario imposti dall'UEFA. Il tempo stringe: entro il 30 giugno la società dovrà rientrare nei limiti stabiliti per evitare sanzioni pesanti.
La Roma e il nodo cessioni
I proventi ottenuti dalle cessioni di Le Fée al Sunderland e Dahl al Benfica, che insieme ammontano a circa 30 milioni di euro, non bastano per raggiungere l'obiettivo prefissato, e anche la cessione imminente di Zalewski all'Inter per 6,5 milioni di euro non sembra sufficiente a colmare il gap finanziario. Fino alla scorsa settimana, la sensazione a Trigoria era di relativa serenità grazie alla trattativa per il trasferimento di Angelino all'Al-Hilal che sembrava in dirittura d'arrivo, ma l'accordo, almeno al momento, non si è poi concretizzato.
Chi sarà il "sacrificato"?
Tra le diverse opzioni sul tavolo, secondo il Corriere dello Sport l'indiziato numero uno alla cessione è Evan N’Dicka, con il trasferimento del difensore che potrebbe rappresentare la necessaria svolta finanziaria. Arrivato due anni fa a parametro zero, la sua vendita garantirebbe una sostanziosa plusvalenza. Nonostante questo, i suoi agenti sono ancora alla ricerca di potenziali acquirenti, soprattutto nel mercato inglese, anche se al momento non ci sono trattative concrete.



