La sconfitta di Como dopo una partita senza acuti (un solo tiro in porta) ha fatto definitivamente perdere la pazienza alla famiglia Friedkin, e per gennaio si prospetta una vera e propria rivoluzione in casa Roma. 16 punti in 16 partita il magro bottino fin qui accumulato dai giallorossi, che dopo due esoneri e l'arrivo di Ranieri in panchina, si trovano pericolosamente a margine della zona retrocessione.
La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna spiega come la proprietà americana sia pronta ad intervenire in maniera pesante sia sulla squadra che sul quadro dirigenziale. Saranno molte le teste a saltare.
Rivoluzione d'inverno in casa Roma
Innanzitutto, scrive la Rosea, i Friedkin provvederanno ad inserire nell'organigramma un nuovo Ceo, figura che manca dalle dimissioni di fine settembre di Lina Souloukou. In pole per il ruolo c'è Marzio Perrelli, uomo vicino a Malagò ed attuale executive vice presidente di Sky Italia. Ma sarà soprattutto la rosa a pagare le conseguenze di questi primi, disastrosi mesi di stagione: si prospettano clamorosi addii all'orizzonte.
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Saranno in molti a dover preparare le valigie già nel mese di gennaio. I Friedkin vogliono dare una vera e propria scossa, ed i primi a saltare dovrebbero essere alcuni esponenti della cosiddetta vecchia guardia. Scrive Gazzetta:
Il mirino della proprietà è fisso prima di tutto sulla vecchia guardia (Cristante, Pellegrini e Mancini, ma anche Paredes ed El Shaarawy), ma soprattutto sulla stella della squadra, Paulo Dybala, che il club avrebbe salutato volentieri già la scorsa stagione. E poi anche su altri giocatori che hanno un rendimento considerato insufficiente: Celik, Hermoso, Zalewski, Baldanzi e Shomurodov. Il problema è che tutti questi giocatori guadagnano tanto e piazzarli sarà difficile: Dybala 9 milioni (più uno di bonus), Pellegrini 6, Cristante 3 più bonus, Mancini ed Hermoso 3,5, Paredes 4, El Shaarawy 2,5 (più bonus), Celik 1,7, Baldanzi 1,5 e Shomurodov 1.3. Paradossalmente l’unico che si può piazzare facilmente a gennaio è Zalewski.
Secondo la Rosea inoltre non è così scontata la permanenza di Le Fée, flop da 23 milioni di euro: per lui possibile partenza in prestito.
Parlato delle possibili partenze, i giallorossi sono pronti a muoversi anche in entrata.
Capitolo acquisti: per ogni uscita arriverà un sostituto giovane e di prospettiva, e la Gazzetta fa i nomi dei profili seguiti dal club capitolino:
Per la fase offensiva i giallorossi stanno seguendo da tempo la situazione di Giacomo Raspadori. Monitorata da vicino anche la situazione di Beto, il centravanti portoghese dell’Everton ed ex Udinese. La Roma lo segue dalla scorsa estate ma adesso che i Friedkin sono ufficialmente i proprietari del club di Liverpool, allora l’operazione può essere conclusa con maggior facilità.
Come terzino destro piace invece da tempo Devyne Rensch, 21 anni, olandese dell’Ajax che gioca prevalentemente a destra ma può essere impiegato anche dall’altra parte, a sinistra. A giugno si libera a parametro zero, ma la Roma vuole arrivarci prima anche per non rischiare di perdere il giocatore, su cui c’è l’interesse anche di altri club. Infine a centrocampo occhi su Rocco Reitz del Borussia Moenchengladbach, tedesco di 22 anni, titolare della Germania Under 21.


