L'Arabia Saudita potrebbe presto riscrivere le regole del gioco per attirare sempre più talenti calcistici da tutto il mondo. La prospettiva di aumentare il numero di giocatori stranieri tesserabili per squadra nella Saudi Pro League da otto a dieci crea fermento nel calciomercato globale. Questa strategia non è solo una manovra per rinforzare il campionato agli occhi del mondo, ma anche un'anticipazione in vista del Mondiale del 2034, un evento per il quale l'Arabia punta a far parlare di sé.
Un cambiamento rivoluzionario per la Saudi Pro League
Attualmente, la regola stabilisce la possibilità di avere otto giocatori stranieri per squadra, con un bonus di due posti riservati a giocatori under 23. L'idea è quella di eliminare la restrizione di età e portare il conteggio totale a dieci giocatori, senza vincoli anagrafici. Seguirebbero così le orme dell'addio alla limitazione che si era allentata con l'arrivo di Cristiano Ronaldo nel 2023, il cui approdo ha già visto un aumento da sette a otto stranieri per club.
L'importanza strategica del cambiamento
La federazione saudita, con in mente il Mondiale del 2034, è decisa a rendere il suo campionato un palcoscenico dove il calcio di livello mondiale può prosperare. L'apertura del mercato, prevista per il 20 luglio, potrebbe vedere un'impennata di trasferimenti, mentre si attende l'ufficializzazione della modifica delle regole d'inizio agosto.